2021/02/16 - SpaceX perde un primo stadio Falcon 9

Un vettore riutilizzabile senza equipaggio Falcon 9 di SpaceX, partito dal centro spaziale militare di Cape Canaveral, in Florida, piazza in orbita regolarmente il proprio carico, costituito da 60 satelliti Starlink, ma fallisce il ritorno del primo stadio.

Si verifica un problema nell’accensione di frenata finale, durante la manovra di atterraggio sulla nave appoggio senza equipaggio Of Course I Still Love You, situata nell’Oceano Atlantico a circa 600 chilometri dal punto di lancio, e il primo stadio del vettore precipita non lontano dalla nave invece di posarsi sul suo ponte.

Il primo stadio, siglato B1059, era giunto al suo sesto volo. Era entrato in servizio a dicembre 2019. Per la flotta di lanciatori riutilizzabili di SpaceX si tratta della prima perdita dopo 24 atterraggi consecutivi effettuati con successo.

Fonti: NasaSpaceflight; Teslarati.

1965/02/16 - Lancio Saturn I SA-9 con satellite Pegasus 1

Dalla rampa LC-37B del centro spaziale di Cape Canaveral, in Florida, decolla un vettore Saturn I per la missione SA-9, che ha il compito di portare in orbita intorno alla Terra il satellite Pegasus 1 per la raccolta di dati sui meteoroidi nelle vicinanze del pianeta, allo scopo di valutare la quantità di impatti ed eventuali perforazioni che possono verificarsi in una capsula Apollo durante la sua sosta in orbita terrestre. 

Il satellite pesa circa 10,5 tonnellate e viene inserito in un’orbita non circolare, con una distanza massima di 726 km dalla superficie terrestre e una distanza minima di 510 km. Pegasus 1 è il primo di tre satelliti che verranno lanciati per acquisire maggiore conoscenza dell’ambiente orbitale terrestre dal punto di vista dei micrometeoroidi. 

Pegasus 1 verrà disattivato il 29 agosto 1968 e rientrerà nell’atmosfera terrestre, disintegrandosi, il 17 settembre 1978.

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Decollo del Saturn I SA-9. Si nota la lunga carenatura cilindrica che alloggia il satellite Pegasus 1. In cima al vettore c’è un Launch Escape System simile a quelli che verranno usati in caso di emergenza per i voli Apollo con equipaggio.
Il satellite Pegasus 1 viene chiuso all’interno della carenatura del Saturn I SA-9. Sopra di esso viene montato un boilerplate (simulacro) della capsula Apollo.
Gli enormi pannelli del Pegasus 1, lunghi complessivamente circa 29 metri e alti circa 4 metri, che rilevano gli impatti di micrometeoroidi.

Fonti: NHO; Gunter's Space Page; NHO.

1961/02/16 - Decolla Explorer 9, primo satellite lanciato con vettore a propellente solido

Lancio di Explorer 9, satellite concepito per lo studio dell’atmosfera. È il primo lancio orbitale dalla base NASA di Wallops ed è la prima volta che un razzo a propellente solido viene usato per lanciare un satellite.

Fonte: Smithsonian; NHO.

1948/02/16 - Scoperta di Miranda, satellite di Urano

L’astronomo Gerard Kuiper, presso il McDonald Observatory, in Texas, scopre un satellite di Urano, che su proposta di Kuiper verrà denominato Miranda, in omaggio al personaggio de La Tempesta di William Shakespeare, opera dalla quale prendevano nome tutte le lune di Urano conosciute fino a quel momento. 

Miranda ha un diametro medio di circa 470 chilometri e orbita a circa 130.000 chilometri da Urano, rivolgendo verso il pianeta sempre lo stesso emisfero.

Nel 1986 il passaggio ravvicinato della sonda Voyager 2 rivelerà che Miranda ha una superficie particolarmente irregolare e martoriata, che include la più alta scogliera del Sistema Solare, la Verona Rupes, alta circa 20 chilometri.

Il polo sud di Miranda, fotografato dalla sonda Voyager 2 il 24 gennaio 1986 (JPL).

Fonte: NHO.