2004/04/30 - Soyuz TMA-3: atterraggio

La Soyuz TMA-3 atterra in Kazakistan alle 00:11:15 UTC, riportando sulla Terra Michael Foale (Stati Uniti), Alexander Kaleri (Russia) e André Kuipers (ESA, Olanda) dopo 195 giorni nello spazio, 193 dei quali sono stati trascorsi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale in condizioni difficili a causa della sospensione dei voli Shuttle dopo il disastro del Columbia. La sopravvivenza della Stazione dipende totalmente dai rifornimenti russi.

Fonte: NHO; Spacefacts; Russian Space Web.

1976/04/30 - Nasce l’astronauta Victor Glover

Nasce a Pomona, in California, Victor Jerome Glover (Victor Glover, @VicGlover). A 37 anni, nel 2013, verrà selezionato dalla NASA come astronauta; sarà l’unica persona di colore nel gruppo dei prescelti. Nel 2023 verrà selezionato come membro dell’equipaggio della missione Artemis II, la prima a tornare con esseri umani intorno alla Luna, e diventerà il primo candidato di colore per una missione lunare.

Fonti: BET; NASA; NHO.

1967/04/30 - Prima immagine della Terra scattata da un altro corpo celeste

La sonda statunitense Surveyor 3 scatta dalla superficie della Luna un’immagine della Terra. È la prima in assoluto scattata dalla superficie di un corpo celeste; la sonda Lunar Orbiter aveva scattato la prima foto della Terra dall’orbita lunare solo otto mesi prima.

L’immagine acquisita dalla sonda.
Illustrazione dell’orientamento della Terra al momento dello scatto.

Fonte: Planetary Society.

1957/04/30 - Nasce l’astronauta Duane Carey

Nasce a Saint Paul, in Minnesota, Duane Gene Carey (Duane Carey, “Digger”). Verrà selezionato dalla NASA come astronauta nel 1996 e volerà nello spazio nel 2002 con la missione Shuttle STS-109 (Columbia) come pilota del veicolo.

Fonti: NHO; NASA.

1954/04/30 - Collier’s pubblica un numero illustrato sull’esplorazione di Marte

Negli Stati Uniti, Collier’s Magazine pubblica un numero speciale dedicato ai viaggi spaziali verso Marte e alle ipotesi sulla vita marziana. Le spettacolari illustrazioni di Chesley Bonestell e Fred Freeman che accompagnano gli articoli scritti da Willy Ley e Wernher von Braun entusiasmeranno e ispireranno numerosissimi giovani a diventare scienziati, ricercatori e astronauti e saranno il fondamento dell’iconografia spaziale del periodo.

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La copertina di Collier’s Magazine. Si nota che Marte è ancora rappresentato con i cosiddetti “canali”, ritenuti a lungo opere artificiali di civiltà marziane ma in realtà frutto di un’illusione ottica.

Fonti: NHO; Roger Launius; UNZ.org; Space Stuff.