Lancio della Soyuz TM-10 con a bordo Gennadi Manakov e Gennadi Strekalov per raggiungere la stazione spaziale Mir e dare il cambio al precedente equipaggio del laboratorio sovietico.
Fonte: GA.
Lancio della Soyuz TM-10 con a bordo Gennadi Manakov e Gennadi Strekalov per raggiungere la stazione spaziale Mir e dare il cambio al precedente equipaggio del laboratorio sovietico.
Fonte: GA.
Il velivolo senza ali X-24B, soprannominato “ferro da stiro volante”, effettua il primo volo planato. È l’inizio di una sperimentazione che getta le basi per il programma Shuttle.
Fonte: NHO.
David Scott, sulla Luna insieme a James Irwin per la missione Apollo 15, trova una roccia lunare da circa 270 grammi che risulterà avere 4 miliardi di anni. Scott e Irwin, grazie al loro addestramento da geologi, si rendono subito conto dell’importanza del ritrovamento: “Indovinate cosa abbiamo trovato? Indovinate cosa abbiamo appena trovato?” esclama Scott. Irwin prosegue: “Credo che abbiamo trovato quello per cui siamo venuti.” Essendo una delle più antiche mai trovate, viene battezzata ben presto (durante il viaggio di ritorno) Genesis Rock.
Fonti: NHO; NASA; Apollo Lunar Surface Journal (da 145:41:48); Lunar Sample Compendium 15415.
Dopo circa un anno di attività intensa, si conclude il progetto statunitense Lunar Orbiter di ricognizione della Luna e della zona circumlunare. Sono state lanciate cinque sonde, tutte con successo, che hanno gettato le basi di conoscenza scientifica per le missioni con equipaggio previste dal programma Apollo.
Fonte: NASA.
A Saitama, in Giappone, nasce Koichi Wakata. Verrà selezionato nel 1992 come astronauta dalla NASDA (ora JAXA), l’agenzia spaziale giapponese. Volerà nello spazio quattro volte (STS-72, 1996; STS-92, 2000; STS-119, 2009; Soyuz TMA-11M), accumulando 347 giorni di permanenza nello spazio e stabilendo il record giapponese in questo campo.
A Fayetteville, in Arkansas, nasce Richard O. Covey. Verrà selezionato come astronauta nel 1978 e volerà nello spazio nel 1985 (STS-51I), nel 1988 (STS-26), nel 1990 (STS-38) e nel 1993 (STS-61), totalizzando oltre 646 ore in volo spaziale.
Fonti: NASA; NHO; Spacefacts.
Caroline Herschel (nata Karoline Lucretia Herschel), sorella e assistente dell’astronomo William Herschel, osserva al telescopio un oggetto che si sposta lentamente nel cielo notturno. Il giorno successivo lo osserverà di nuovo e avviserà i colleghi astronomi di aver scoperto una cometa, diventando così la prima donna ad essere accreditata come scopritrice di una cometa (non è tuttavia la prima donna a scoprirne una: questo primato spetta a Maria Kirch, che ne avvistò una il 21 aprile 1702).
Grazie a questa scoperta e alla sua lunga attività astronomica, Caroline Herschel verrà stipendiata da re Giorgio III come assistente ufficiale del fratello William, diventando così la prima donna pagata per servizi scientifici. Caroline scoprirà altre sette comete e contribuirà ancora all’astronomia, ricevendo la medaglia d’oro della Società Astronomica Reale britannica e diventando membro onorario della Royal Society.
In suo onore sono stati nominati il cratere lunare C. Herschel e l’asteroide Lucretia.