La Soyuz TM-14 decolla da Baikonur per portare alla stazione spaziale Mir Alexander Viktorenko, Alexander Kaleri e Klaus-Dietrich Flade e per riportare sulla Terra Sergei Krikalyov, rimasto bloccato a bordo della stazione per quattro mesi più del previsto dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica. Il lancio è il primo dell’era post sovietica: Baikonur non è più in Unione Sovietica ma nello stato indipendente del Kazakistan; Kaleri e Viktorenko sono i primi cosmonauti a volare non più come sovietici, ma come russi; e Flade è un astronauta tedesco, per il cui volo sono stati pagati 40 milioni di marchi.