La capsula sovietica Soyuz-10 atterra a circa 120 km a nord-ovest di Karaganda, riportando sulla Terra Vladimir Shatalov, Aleksei Yeliseyev e Nikolai Rukavishnikov, reduci da un tentativo fallito di attracco alla stazione spaziale Salyut-1.
Vari problemi hanno costretto l’equipaggio a un rientro d’emergenza, che diventa il primo rientro notturno di un veicolo spaziale nella storia dell’astronautica. Durante il rientro, l’aria a bordo della Soyuz è diventata tossica e Rukavishnikov ha perso conoscenza.
Fonti: SSA; Spacefacts; NASA.