Esplode durante il decollo dalla base militare di Vandenberg, in California, un razzo Titan 34D, il più grande vettore statunitense per missioni senza equipaggio, che trasporta un carico militare segreto (probabilmente un grande satellite spia KH-11). L’esplosione crea una nube di vapori tossici che causa irritazioni alla pelle e agli occhi a 58 persone presso la base e danneggia la rampa di lancio.
Il disastro avviene in un momento critico per le attività spaziali militari statunitensi, perché gli Shuttle, usati dai militari per collocare in orbita i propri satelliti di grandi dimensioni, non sono operativi a causa della disintegrazione al decollo del Challenger il 28 gennaio precedente, e quindi i lanci militari vengono affidati ai Titan; ma con quest’esplosione, insieme a quella del lancio precedente il 28 agosto 1985, anche questi vettori si rivelano inaffidabili. La capacità di ricognizione strategica degli Stati Uniti è dunque gravemente compromessa.
Fonti: video; New York Times.