Alle 9:13 ora italiana parte dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, la Soyuz MS-04, che porta nello spazio l’astronauta statunitense Jack Fisher e il cosmonauta russo Fyodor Yurchikhin, diretti verso la Stazione Spaziale Internazionale con un piano di volo rapido che prevede il rendez-vous con la Stazione in sole sei ore. È il primo volo spaziale con equipaggio del 2017.
L’equipaggio della Soyuz è composto da due persone invece delle consuete tre: non succedeva dal 26 aprile 2003, dopo la tragedia dello Shuttle Columbia. La riduzione è una conseguenza di una serie di misure di contenimento delle spese e del lavoro nel segmento russo della Stazione: il lancio del modulo scientifico russo Nauka, infatti, continua a subire rinvii e senza di esso il carico di lavoro russo non giustifica tre membri d’equipaggio russi. I russi a bordo della Stazione scenderanno così a due, ma in compenso il personale del segmento statunitense salirà da tre a quattro.
Al posto del terzo membro d’equipaggio vengono trasportati dei rifornimenti per la Stazione. Yurchikin, veterano e comandante, siede al centro; Fischer, al suo primo volo, siede a sinistra; il sedile di destra è occupato dai rifornimenti.
La Soyuz MS-04 è stata denominata Argo, come la nave greca della mitologia; è solo la seconda Soyuz ad avere un nome; la prima è stata la Soyuz TMA-21, denominata Gagarin, nel 2011, anche se in passato altri veicoli russi hanno avuto dei nomi (callsign).
Fonti: GA; ISS101; ISS101; RikyUnreal; RikyUnreal; Rainmaker1973.