Le autorità cinesi annunciano che il rover Zhurong è arrivato su Marte, nella zona di Utopia Planitia, insieme al lander (veicolo di atterraggio) che lo trasporta. Il complesso si era sganciato dal modulo orbitale Tianwen-1 ed era partito dalla Terra, dal poligono di Wenchang, il 23 luglio 2020.
La Cina diventa così il secondo paese (dopo gli Stati Uniti) a far atterrare con successo su Marte un veicolo in grado di spostarsi sulla sua superficie.
Il modulo orbitale resta in orbita intorno a Marte per studiare il pianeta (è previsto che ci resti circa un anno marziano, ossia 687 giorni terrestri) e fare da ripetitore per ritrasmettere verso la Terra i dati del rover e mandare al rover i comandi provenienti dalla Terra.
Le notizie sono limitatissime perché il governo cinese ha deciso di non rilasciare, per ora, immagini reali o altre informazioni sul veicolo e non ha trasmesso nulla in diretta. Si sa che il rover ha una massa di circa 240 chilogrammi, è alto 1,85 m, lungo 2,6 m e largo 3 m a pannelli solari dispiegati, è dotato di telecamere e di strumenti scientifici, e ha una vita operativa prevista di almeno 90 giorni marziani (circa tre mesi terrestri).
The lander carrying China's first Mars rover #Zhurong has touched down on the Red Planet, the China National Space Administration confirmed on Saturday morning. Zhurong has been designed to operate in the Red Planet for at least 90 Martian days.
— CGTN (@CGTNOfficial) May 15, 2021
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Secondo l’infografica
pubblicata da CGTN, l’atterraggio ha effettuato una frenata aerodinamica
usando uno scudo termico e poi un paracadute, passando infine a una discesa
propulsa, dopo aver abbandonato paracadute e carenatura, usando motori a razzo
per scendere fino al contatto con il suolo marziano.
Fonti: New York Times; CGTN; CGTN; Astronautinews.