La sonda statunitense Mariner 4, lanciata il 28 novembre 1964, raggiunge il pianeta Marte e trasmette verso la Terra le prime immagini della superficie marziana (22 in tutto), registrate durante il suo breve passaggio (fly-by), che raggiunge una distanza minima di 9845 km. Sono anche le prime immagini in assoluto di un altro pianeta da distanza ravvicinata.
La sorpresa è totale: al posto dei presunti “canali” ci sono crateri simili a quelli lunari. La sonda effettua inoltre rilievi dell’atmosfera marziana, scoprendo che è estremamente tenue. Decenni di ipotesi sulla natura del pianeta devono essere abbandonati e ripensati.
La Mariner 4 è la prima sonda a usare le stelle come riferimento per la navigazione nello spazio. Le sue immagini sono le prime di un altro pianeta e vengono trasmesse usando una telecamera analogica, il cui segnale viene convertito in valori digitali che vengono inviati via radio alla velocità di 8 bit e mezzo al secondo. L’invio di 22 fotogrammi richiede quattro giorni. La tecnologia è talmente primitiva che i tecnici sono costretti inizialmente a ricreare le immagini colorandole a mano in base ai dati di colore ricevuti.
Fonti: GA; NASA; JPL (video Five Ways Mariner 4 Changed Mars Exploration); NewsFromSpace; NASA.