Mentre Luca Parmitano e Chris Cassidy sono all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale, nel casco di Parmitano si accumula oltre un litro d’acqua proveniente dal sistema di raffreddamento della tuta spaziale, rendendogli difficile vedere, udire e respirare. L’EVA viene interrotta e i due rientrano sani e salvi, anche se il volto di Parmitano è ricoperto quasi interamente da un velo d’acqua prodotto dalla tensione superficiale in assenza di peso e l’astronauta, praticamente sordo e cieco, è costretto a tornare a tentoni alla camera di compensazione per rientrare a bordo.
Fonti: NASA; racconto di Parmitano per ESA (in inglese); rapporto NASA; NSF.