Il pilota collaudatore della NASA John Manke fa atterrare con precisione l’aereo senza ali (lifting body) X-24B sulla pista della base militare Edwards, dimostrando che un veicolo come il futuro Shuttle può atterrare in modo sicuro e su una pista specifica, dopo il rientro dallo spazio, senza aver bisogno di motori.
Questo successo, ripetuto pochi giorni dopo dal collega Mike Love, convince i progettisti dello Shuttle ad abbandonare i motori a reazione retrattili che erano stati previsti per facilitare l’atterraggio del veicolo spaziale. Questa scelta semplificherà enormemente il progetto Shuttle rispetto ai piani iniziali, eliminando non solo i motori ma anche i relativi serbatoi di carburante.
Fonti: NASA; NASA; Balls Eight: History of the Boeing Nb-52b Stratofortress Mothership, Brian Lockett; White Eagle Aerospace.