L’Unione Sovietica fa atterrare sulla Luna la sonda Luna 16; è un allunaggio “notturno”, ossia in una zona della Luna che in quel momento non è illuminata dal Sole. Meno di un’ora dopo l’atterraggio, un trapano automatico penetra la superficie lunare e dopo sette minuti si ferma a 35 cm di profondità, quando incontra la roccia compatta, e preleva il campione di carotaggio (circa 101 grammi). Il campione viene collocato nel modulo di risalita del veicolo, che riparte verso la Terra circa 26 ore dopo l’atterraggio e arriverà intatto in Kazakistan il 24 settembre 1970.
È il primo campione di roccia extraterrestre prelevato in modo automatico e riportato sulla Terra. Le missioni Apollo statunitensi hanno già riportato sulla Terra campioni di roccia lunare da luglio 1969, ma lo hanno fatto usando costose e rischiose escursioni di astronauti.