1983/09/26 - Lancio Soyuz T-10-1, primo drammatico pad abort di un volo con equipaggio

I cosmonauti Vladimir Titov e Gennadi Strekalov sono a bordo della Soyuz T-10-1, in attesa di partire per lo spazio e raggiungere la stazione Salyut 7 con un decollo notturno. Due minuti prima dell’orario di decollo previsto, una valvola di controllo del rifornimento di propellente non si chiude correttamente e versa propellente sulla rampa di lancio. Poco dopo il propellente prende fuoco alla base del razzo vettore. Mancano pochi secondi prima dell’accensione dei motori.

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La Soyuz T-10-1 avviluppata dalle fiamme.

Al centro di lancio, ad alcuni chilometri di distanza, i tecnici assistono inorriditi all’espandersi del rogo. I due cosmonauti, sigillati nella capsula e con i finestrini coperti dalla carenatura aerodinamica, non possono vedere le fiamme ma sentono che dal razzo sotto di loro provengono rumori anomali e sentono via radio le voci concitate dei tecnici.

Le fiamme hanno distrutto i cavi elettrici che dovrebbero attivare il sistema di salvataggio (un razzo che dovrebbe sollevare rapidamente la capsula e farla ricadere a terra sotto il suo paracadute, a distanza di sicurezza). Titov e Strekalov non hanno a bordo comandi che consentano di attivare manualmente questo sistema. L’unico modo restante è mandare una parola d’ordine a due tecnici che stanno in un altro edificio a 30 km dalla rampa di lancio e che possono inviare un comando di attivazione via radio. La parola d’ordine deve essere data da due persone differenti.

Questa procedura richiede dieci lunghissimi secondi, ma arriva appena in tempo. Il motore d’emergenza si accende e solleva la capsula fino a 1000 metri, raggiungendo la velocità del suono e sottoponendo i due cosmonauti ad accelerazioni fra 14 e 17 g. Sei secondi dopo il razzo vettore esplode in una palla di fuoco.

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La capsula Soyuz T-10-1 decolla, sollevata dal razzo d’emergenza.

Titov e Strekalov atterrano, scossi ma indenni, a circa 5 km dal rogo. Passerà un mese prima che le autorità sovietiche annuncino, molto concisamente, che il lancio ha avuto “un problema”.

Fonti: Astronautix; AmericaSpace; DavesComputerTips.