La sonda statunitense Voyager 1 raggiunge la distanza minima da Saturno, scoprendo tre lune (Atlante, Prometeo e Pandora) che “tengono in riga” le particelle che formano gli anelli, come previsto da alcuni scienziati e rivelando per la prima volta la struttura intrecciata dell’anello F di Saturno.
I dati raccolti nel passaggio vicino alla luna Titano mostrano un’atmosfera densa, la prima con un elevato contenuto di azoto come quella della Terra, suggerendo la possibilità che Titano ospiti mari di metano ed etano liquido.
Nei giorni successivi, la Voyager 1 effettuerà una manovra intorno a Saturno che la proietterà lungo una traiettoria che la porterà fuori dal piano delle orbite dei pianeti del Sistema Solare. Il 14 febbraio 1990 scatterà la celebre immagine nota come Pale Blue Dot.
Fonte: NASA.