Gli Stati Uniti tentano di rispondere all’umiliazione dello Sputnik sovietico, che ha stupito il mondo diventando il primo satellite artificiale, e vorrebbero lanciare a loro volta un piccolo satellite (1300 grammi), il Vanguard, su un razzo della Marina USA. Ma il lancio fallisce catastroficamente: il razzo si alza di qualche decina di centimetri e poi ricade ed esplode sulla rampa di lancio. Il satellite rotola via, finendo in un cespuglio. I giornali, impietosi, usano titoli come Kaputnik. Oggi il satellite si trova al Museo Smithsonian di Washington.
Esplosione del Vanguard.
Fonti: video; Smithsonian; NASA; NHO.