2021/07/04 - Seconda EVA cinese

Due astronauti cinesi, Liu Boming e Tang Hongbo, effettuano un’attività extraveicolare, la seconda in assoluto del programma spaziale cinese, uscendo dalla stazione spaziale Tianhe per 6 ore e 46 minuti. L’EVA cinese precedente risale al 2008.

Fonti: SSA, Global Times.

2016/07/04 - Juno entra in orbita gioviana

La sonda Juno della NASA entra in orbita intorno a Giove dopo cinque anni e 2,8 miliardi di chilometri di viaggio, diventando il secondo veicolo spaziale a compiere questa manovra. Juno è anche il veicolo alimentato a energia solare più distante dal Sole; durante l’avvicinamento a Giove ha raggiunto la velocità di 58 chilometri al secondo.

L’orbita porta la sonda a 4700 km dallo strato superiore di nubi del pianeta gassoso; nessun’altra sonda orbitale si è mai avvicinata così tanto. Il segnale di conferma d’inserimento in orbita arriva sulla Terra alle 11:53 EDT del 4 luglio (3:53 GMT del 5 luglio). A bordo ci sono tre omini Lego che rappresentano Galileo Galilei, Giunone e Giove.

La sonda effettuerà 37 orbite intorno al pianeta nel corso di circa 20 mesi.

Fonti: SFN; Astronauticast; JPL; NASA; NASA; NASA.

2006/07/04 - Decollo Shuttle Discovery (STS-121)

Parte il secondo volo di prova di uno Shuttle dopo il disastro del Columbia: lo Shuttle Discovery raggiunge la Stazione Spaziale Internazionale.

Fonte: Space.com.

1998/07/04 - Lancio della prima sonda interplanetaria giapponese, Nozomi

Il Giappone lancia Nozomi, sonda diretta verso Marte, diventando così il terzo paese al mondo (dopo Russia e Stati Uniti) ad effettuare missioni spaziali interplanetarie.

1997/07/04 - Pathfinder atterra su Marte

La sonda statunitense Pathfinder, partita dalla Terra a dicembre del 1996, atterra su Marte. La sonda trasporta un piccolo rover (veicolo semovente), denominato Sojourner, che esplora la zona di atterraggio (la pianura alluvionale di Ares Vallis) e registra dati meteorologici, l’opacità atmosferica e la composizione chimica delle rocce. In tutto la missione Pathfinder invia oltre 1,2 gigabit di dati e oltre 10.000 fotografie del panorama marziano. Le immagini vengono condivise pubblicamente dalla NASA su Internet, creando un fenomeno mediatico: il sito che le ospita viene visitato oltre 500 milioni di volte nel giro del primo mese.

Fonte: NASA.