Dalla rampa 40 della base militare di Cape Canaveral, in Florida, decolla un vettore Falcon 9 di SpaceX, che porta in orbita intorno alla Terra 60 satelliti per telecomunicazioni Starlink. Il primo stadio del vettore (l’esemplare B1051) è al suo decimo lancio e atterraggio: una tappa simbolica e significativa nel riutilizzo di lanciatori orbitali e quindi nella riduzione dei costi di accesso allo spazio. Anche le due metà della carenatura protettiva del carico sono al loro secondo volo.
Non si tratta di un record assoluto di riutilizzo, dato che la NASA
riuscì in due occasioni a riutilizzare ben 12 volte alcuni pezzi dei booster a propellente solido dello Shuttle, vari motori dello Shuttle volarono più di dieci volte (il record è 19) e lo Shuttle Discovery fu riutilizzato 39 volte (cambiandone periodicamente i motori), ma SpaceX riutilizza l’intero primo stadio e
richiede molta meno manutenzione, manodopera e riparazione rispetto al sistema Shuttle della
NASA.
Falcon 9’s first stage has landed on the Just Read the Instructions droneship, completing this booster’s 10th launch and landing! pic.twitter.com/8KeEAfHgWF
— SpaceX (@SpaceX) May 9, 2021
Fonti: SpaceX; Eric Ralph; Spaceflight Now.