Nasce a Wirsitz, in Germania (oggi Wyrzysk, in Polonia) Wernher von Braun. A tredici anni leggerà il libro di Hermann Oberth Die Rakete zu den Planetenräumen (“Il razzo nello spazio interplanetario”), che lo ispirerà a studiare matematica e fisica e a iscriversi alla Verein für Raumschiffarht (Associazione per i Viaggi Spaziali), dove diventerà assistente di Oberth nella sperimentazione dei razzi a propellente liquido. Studierà fisica e ingegneria meccanica e lavorerà per le forze armate tedesche, sviluppando i primi grandi razzi balistici, le V-2, che vengono usate dal 1942 per bombardare Londra e altri bersagli in Europa.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, von Braun e l’intera squadra di sviluppo missilistico si arrenderanno alle truppe statunitensi insieme a un ingente bottino di razzi e documenti tecnici e verranno collocati in un centro di ricerca a Fort Bliss, in Texas, proseguendo lo sviluppo dei razzi V-2 e lanciandoli dal poligono militare di White Sands, nel New Mexico. Nel 1952 von Braun verrà trasferito a Huntsville, in Alabama, e diventerà direttore del programma dell’esercito statunitense per le armi balistiche, sviluppando i razzi Jupiter-C, Juno e Pershing.
Dopo il lancio a sorpresa dello Sputnik da parte dell’Unione Sovietica, von Braun e i suoi tecnici verranno trasferiti alla NASA e svilupperanno numerosi progetti missilistici, fra cui i grandi lanciatori Saturn I, IB e V che porteranno i primi esseri umani sulla Luna. Von Braun morirà il 16 giugno 1977, a 65 anni.
Fonti: Britannica; NASA; NASA.