Visualizzazione post con etichetta Wernher Von Braun. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Wernher Von Braun. Mostra tutti i post

1954/04/30 - Collier’s pubblica un numero illustrato sull’esplorazione di Marte

Negli Stati Uniti, Collier’s Magazine pubblica un numero speciale dedicato ai viaggi spaziali verso Marte e alle ipotesi sulla vita marziana. Le spettacolari illustrazioni di Chesley Bonestell e Fred Freeman che accompagnano gli articoli scritti da Willy Ley e Wernher von Braun entusiasmeranno e ispireranno numerosissimi giovani a diventare scienziati, ricercatori e astronauti e saranno il fondamento dell’iconografia spaziale del periodo.

Apr30-1954-colliers-mars_mediumres
La copertina di Collier’s Magazine. Si nota che Marte è ancora rappresentato con i cosiddetti “canali”, ritenuti a lungo opere artificiali di civiltà marziane ma in realtà frutto di un’illusione ottica.

Fonti: NHO; Roger Launius; UNZ.org; Space Stuff.

1912/03/23 - Nasce Wernher von Braun

Nasce a Wirsitz, in Germania (oggi Wyrzysk, in Polonia) Wernher von Braun. A tredici anni leggerà il libro di Hermann Oberth Die Rakete zu den Planetenräumen (“Il razzo nello spazio interplanetario”), che lo ispirerà a studiare matematica e fisica e a iscriversi alla Verein für Raumschiffarht (Associazione per i Viaggi Spaziali), dove diventerà assistente di Oberth nella sperimentazione dei razzi a propellente liquido. Studierà fisica e ingegneria meccanica e lavorerà per le forze armate tedesche, sviluppando i primi grandi razzi balistici, le V-2, che vengono usate dal 1942 per bombardare Londra e altri bersagli in Europa.

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, von Braun e l’intera squadra di sviluppo missilistico si arrenderanno alle truppe statunitensi insieme a un ingente bottino di razzi e documenti tecnici e verranno collocati in un centro di ricerca a Fort Bliss, in Texas, proseguendo lo sviluppo dei razzi V-2 e lanciandoli dal poligono militare di White Sands, nel New Mexico. Nel 1952 von Braun verrà trasferito a Huntsville, in Alabama, e diventerà direttore del programma dell’esercito statunitense per le armi balistiche, sviluppando i razzi Jupiter-C, Juno e Pershing.

Dopo il lancio a sorpresa dello Sputnik da parte dell’Unione Sovietica, von Braun e i suoi tecnici verranno trasferiti alla NASA e svilupperanno numerosi progetti missilistici, fra cui i grandi lanciatori Saturn I, IB e V che porteranno i primi esseri umani sulla Luna. Von Braun morirà il 16 giugno 1977, a 65 anni.

Fonti: Britannica; NASA; NASA.

1956/02/27 - Foto dei padri della missilistica americana

Viene scattata questa fotografia, che riunisce alcune delle persone più importanti dell’epoca nella ricerca aerospaziale: Ernst Stuhlinger (progettista di sistemi di guida per missili), Holger Toftoy (responsabile dello sviluppo di missili per le forze armate statunitensi e promotore della Operation Paperclip che portò negli Stati Uniti i principali scienziati e progettisti di missili del regime nazista), Hermann Oberth (progettista e teorico della missilistica e dell’astronautica), Wernher Von Braun (progettista delle V-2 naziste e dei razzi Saturn V che porteranno l’uomo sulla Luna) e Robert Lusser (ingegnere e progettista, esperto nell’affidabilità dei sistemi complessi).

Feb27-1956_oberth-vonbraun-etc
In senso orario da destra: Robert Lusser, Wernher Von Braun, Hermann Oberth, Ernst Stuhlinger e Holger Toftoy.

Fonte: NHO.