2021/03/19 - Muore Glynn Lunney, storico direttore di volo della NASA

Glynn Lunney nel 1969. Foto NASA S69-19423.

Muore a 84 anni Glynn Lunney, direttore di volo durante i programmi spaziali statunitensi Gemini e Apollo e per la prima missione congiunta russo-americana Apollo-Soyuz. È stata una delle persone chiave dell’intero programma spaziale umano degli Stati Uniti dal suo inizio, con il progetto Mercury, fino all’avvento dello Space Shuttle.

Fece parte dello Space Task Group presso il centro di ricerca Langley della NASA, costituito poco dopo la fondazione della NASA, che divenne poi il Manned Spaceflight Center a Houston e oggi è noto come il Lyndon B. Johnson Space Center. Nel 1963 divenne Flight Director (direttore di volo) con il soprannome Black Flight insieme a John Hodge e Gene Kranz.

Il direttore di volo è il responsabile del coordinamento dei gruppi di controllori di volo e di esperti di ricerca e ingegneria e del personale di supporto sparso per il mondo e ha l’onere di prendere in tempo reale le decisioni finali dalle quali dipendono la sicurezza degli equipaggi e il successo delle missioni spaziali.

Lunney ebbe un ruolo fondamentale come direttore di volo primario durante Apollo 7, primo volo con equipaggio del programma Apollo, quando gestì con attenta diplomazia le insubordinazioni del comandante, Wally Schirra, e come uno dei direttori di volo che gestirono l’emergenza di Apollo 13 nel 1970, quando lui e i suoi tecnici dovettero affrontare la sfida senza precedenti di attivare il Modulo Lunare il più in fretta possibile ma senza compiere errori prima che il Modulo di Comando diventasse inservibile. Per quest’ultimo successo, che salvò la vita ai tre membri dell’equipaggio, ricevette dal presidente Nixon la Presidential Medal of Freedom.

Negli anni successivi coordinò Apollo-Soyuz e nel 1981 diventò manager del programma Shuttle, restando in questa mansione fino al 1985, quando lasciò la NASA per lavorare alla Rockwell International, la società aerospaziale che costruiva e manuteneva gli Shuttle, dirigendo la divisione dedicata ai satelliti del sistema GPS, per poi diventare presidente della sezione della Rockwell dedicata al supporto delle operazioni di volo al Johnson Space Center. Divenne poi vicepresidente della ULA, la società nata dalla fusione di Rockwell e Lockheed Martin.


 

Glynn Lunney era nato a Old Forge, in Pennsylvania, il 27 novembre 1936. Era sposato con Marilyn Kurtz. Uno dei loro quattro figli, Bryan, divenne direttore di volo alla NASA nel 2001, lavorando a sei missioni Shuttle.

Nel film Apollo 13 di Ron Howard, che ricostruisce il dramma dell’omonima missione, il reale ruolo di Lunney è scarsamente rappresentato; la parte di Lunney fu interpretata da Marc McClure.

Fonti: NASA; Apolloprogram.