Nasce ad Altoona, nell’Iowa, John Cornelius Houbolt. Diventerà ingegnere e lavorerà al progetto Apollo. La sua insistenza nel proporre la tecnica del rendez-vous in orbita lunare (LOR, Lunar Orbit Rendezvous), che riduce enormemente i pesi, le dimensioni e i costi del vettore spaziale necessario, renderà possibile gli allunaggi umani fra il 1969 e il 1972.
Nel 1961 scavalcherà le gerarchie e scriverà un’accorata lettera all’amministratore
associato della NASA, Robert C. Seamans Jr., lamentando di essere “una voce nel deserto” nel
sostenere la convenienza e anzi la necessità di ricorrere a questa
soluzione per rispettare la scadenza della fine del decennio.
La sua iniziativa contribuirà a far riesaminare l’idea del LOR, che rimarrà
comunque osteggiata a lungo ai livelli più alti dell’ente spaziale. Ma a
furia di insistere, a luglio del 1962 il LOR diventerà il piano definitivo della NASA per raggiungere la
Luna.
John Houbolt morirà a Scarborough, nel Maine, il 16 aprile 2014.
Fonti: Wikipedia; Luna? Sì, ci siamo andati!