1969/04/14 - È deciso: sarà Armstrong il primo sulla Luna

In una conferenza stampa, George Low annuncia pubblicamente che il primo uomo a camminare sulla superficie della Luna dopo l’allunaggio di Apollo 11 sarà il comandante, cioè Neil Armstrong, seguito pochi minuti dopo dal pilota del modulo lunare, Buzz Aldrin. L’annuncio pone fine ai dubbi e alle congetture, sia fra gli astronauti sia nell’opinione pubblica, su chi sarebbe stato il primo uomo sulla Luna, destinato a una fama immensa.

La decisione va contro la prassi stabilita in tutte le precedenti attività extraveicolari statunitensi, nelle quali il comandante restava a bordo ed era il copilota a uscire dal veicolo. La motivazione ufficiale è che la direzione di apertura del portello di uscita rende molto disagevole un’eventuale uscita di Aldrin per primo, ma in realtà una riunione riservata fra Gilruth, Slayton, Low e Kraft ha deciso che Armstrong è caratterialmente più adatto di Aldrin a gestire e sopportare lo stress della popolarità che lo circonderà per tutta la vita.

La AP annuncia così la notizia sulla stampa italiana del 15 aprile: “Secondo un funzionario della Nasa, il primo uomo a mettere piede sulla Luna sarà, con la missione «Apollo-11» del prossimo luglio, Neil Armstrong. L’astronauta valuterà la possibilità di camminare sulla Luna, dove non c’è aria e la gravità è un sesto di quella terrestre, dopo di che sarà raggiunto dal collega Edwin Aldrin. I due raccoglieranno campioni di rocce lunari e predisporranno apparecchiature scientifiche. Nessuno si allontanerà più di 15-30 metri dal modulo di atterraggio lunare. La permanenza sulla Luna durerà due ore e 40 minuti.”.

Fonti: First Man, James R. Hansen, p. 365-373; GA.