A Paoli, in Indiana, nasce Margaret Heafield (Hamilton sarà il cognome da sposata). A 33 annidiventerà direttore e supervisore della programmazione del software del progetto Apollo, in un’epoca in cui i posti chiave sono tutti in mano agli uomini e il sessismo è ovunque.
Sarà lei, insieme alla sua squadra, a definire i criteri di progettazione e di collaudo del software che farà funzionare il computer di bordo del modulo lunare e in particolare i concetti di elaborazione asincrona e schedulazione delle priorità che permetteranno al computer di Apollo 11 non bloccarsi quando andrà in sovraccarico durante la discesa verso la Luna e di consentire agli astronauti di atterrare sani e salvi. Sarà lei a coniare il termine ingegneria del software.
Per il suo lavoro, nel 2003 la NASA le conferirà l'Exceptional Space Act Award, che includerà il premio in denaro più alto mai dato a una singola persona dall'ente spaziale, e nel 2016 riceverà la Presidential Medal of Freedom da presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Fonti: NHO; Il Disinformatico.