Gli Stati Uniti collocano in orbita terrestre polare il primo apparato spaziale sperimentale a energia nucleare, lo SNAP 10A: un reattore a fissione con una massa complessiva di circa 430 kg (schermatura compresa), in grado di generare fino a 600 watt per un anno. La sigla sta per System for Nuclear Auxiliary Power.
Il reattore viene lanciato dalla base militare di Vandenberg, in California, e verrà spento, dopo 43 giorni di attività regolare, a causa di un guasto all’impianto elettrico del vettore Agena.
Nel 1979 un evento di natura non specificata causerà la parziale frammentazione dello SNAP 10A; altri sei eventi causeranno il rilascio di altri frammenti, per un totale di circa 50 pezzi di dimensioni tracciabili da Terra. L’apparato è tuttora in orbita a circa 500 km di quota e dovrebbe restarvi per circa 3000 anni.
Il reattore nucleare spaziale statunitense SNAP 10A (
Energy.gov).
Fonti: NASA; Gizmodo; Energy.gov.