Galileo Galilei scopre i satelliti di Giove con il suo telescopio: nota che il pianeta è “accompagnato da 3 stelle fisse, totalmente invisibili per la lor picciolezza”. Dall’analisi dei suoi disegni sappiamo che in realtà ne vede non tre ma quattro, specificamente Callisto, Ganimede, Io ed Europa, ma la modesta risoluzione del suo strumento gli fa percepire come un unico punto Io ed Europa, che in quel momento sono in congiunzione.
Fonte: Coelum.