2001/03/23 - Viene fatta precipitare sulla Terra la stazione spaziale russa Mir

La stazione spaziale russa Mir, abbandonata nel 1999, effettua un rientro controllato nell’atmosfera terrestre e si disintegra sopra l’Oceano Pacifico alle 9 ora di Mosca. Il rientro avviene grazie alla frenata impartita da un veicolo automatico Progress attraccato alla stazione. Alcuni frammenti della Mir, che ha una massa complessiva di 134 tonnellate, cadono nell’oceano senza fare danni.

La stazione conclude così la propria vita operativa, dopo oltre 86.000 orbite terrestri nel corso di 15 anni (il triplo della sua durata prevista), durante i quali ha ospitato 125 cosmonauti e astronauti di 12 paesi, ha accolto l’attracco di 31 veicoli spaziali (compresi 9 Shuttle statunitensi) e di 64 veicoli cargo senza equipaggio e ha ospitato circa 23.000 esperimenti scientifici e medici.

Non sono mancate le disavventure, come un incendio a bordo (1997/02/24) e una collisione con un veicolo di rifornimento Progress (1997/06/25).

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La stazione spaziale russa Mir in orbita e durante un attracco di uno Shuttle nel 1995 (STS-71).

Fonti: animazione NASA; ripresa video CNN; foto SSA; NASA.