1965/03/23 - Decollo Gemini 3: primo volo con due astronauti USA, tramezzino non autorizzato

Viene effettuata la missione statunitense Gemini 3, primo volo con equipaggio del progetto Gemini. A bordo della capsula ci sono Gus Grissom e John Young. La Gemini 3 compie tre orbite intorno alla Terra nel corso di un volo che dura complessivamente 4 ore, 52 minuti e 31 secondi e si conclude con un ammaraggio nell’Oceano Atlantico a circa 60 miglia dalla nave di recupero principale, la USS Intrepid.

La missione include il primo uso di un sistema di manovra per il controllo dell’assetto in orbita che rende la Gemini 3 il primo veicolo spaziale statunitense interamente manovrabile. L’orbita del veicolo viene cambiata durante il volo, rendendola ellittica e poi più circolare, per dimostrare le tecniche che verranno applicate nelle successive missioni di rendez-vous e di attracco.

Grissom diventa il primo americano a volare nello spazio due volte: la prima volta aveva volato con la Mercury MR-4, che era affondata dopo l’ammaraggio ed è stata l’ispirazione per il nome non ufficiale della capsula Gemini 3, ossia Molly Brown, con riferimento alla storia della “inaffondabile” Molly Brown, una filantropa e attivista sopravvissuta all’affondamento del Titanic.

Young è autorizzato a mangiare del cibo spaziale appositamente preparato, mentre Grissom ha l’ordine di non mangiare niente. Ma circa due ore dopo il lancio Young estrae da una tasca della propria tuta spaziale un tramezzino non autorizzato: è un panino ripieno di corned beef (manzo lessato e conservato sotto sale), comprato per lui due giorni prima dal collega Wally Schirra, famoso per i suoi scherzi, che lo ha passato di nascosto a Young la mattina del lancio.

Grissom ne prende un morso e poi decide di metterselo in tasca perché si sta sbriciolando e le briciole che fluttuano in assenza di peso possono essere un pericolo, per esempio annidandosi dietro un pannello comandi o volando negli occhi di un astronauta (il cibo ufficiale di Gemini 3 ha uno strato di gelatina proprio per evitare questi problemi).

L’esperimento non previsto dura in tutto una decina di secondi, ma è sufficiente a divertire l’opinione pubblica e a scatenare le ire dei politici al Congresso, spingendo la NASA a imporre norme severe su cosa gli astronauti possono portarsi a bordo.

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Campioni di “cibo spaziale” preparati per la missione Gemini 3.

Fonti: History.com; GA; NHO; NHO; NASA; CollectSpace; NASA; Spaceline.org.