Decollo dello Shuttle per la missione STS-75, con a bordo il comandante Andrew
Allen, il pilota Scott Horowitz, gli specialisti di missione Jeffrey Hoffman,
Maurizio Cheli, Claude Nicollier e Franklin Chang-Diaz, e lo specialista del
carico Umberto Guidoni.
Foto ufficiale dell’equipaggio della missione STS-75: da sinistra, Maurizio
Cheli, Umberto Guidoni, Scott Horowitz, Andrew Allen, Jeffrey Hoffman,
Franklin Chang-Diaz e Claude Nicollier.
Lo scopo principale della missione è sperimentare di nuovo il
Tethered Satellite System, un satellite che viene rilasciato ma rimane
collegato allo Shuttle da un cavo lungo circa 20 km allo scopo di generare
energia attraversando il campo magnetico terrestre; la corrente elettrica
viene effettivamente generata, ma è tale da fondere il cavo a causa di un
difetto di fabbricazione.
Una variante della foto ufficiale (
ASI).
È la prima volta che due astronauti italiani sono nello spazio
contemporaneamente. È anche la prima volta che viene usato in orbita un
sistema operativo basato sul kernel di Linux, che viene installato su uno dei
laptop di bordo per far funzionare un programma Unix concepito in origine per
i server DEC Alpha.
Fonti:
NASA;
ESA;
ESA.