Atterraggio della Soyuz TM-28, che riporta sulla Terra Gennady Padalka e Ivan Bella di ritorno dalla stazione spaziale Mir.
Fonte: SSA.
Atterraggio della Soyuz TM-28, che riporta sulla Terra Gennady Padalka e Ivan Bella di ritorno dalla stazione spaziale Mir.
Fonte: SSA.
Nasce a Rouen, in Francia, Thomas Pesquet (@thom_astro). Verrà selezionato dall’ESA nel 2009 e verrà assegnato alle Expedition 50 e 51 per trascorrere sei mesi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale a partire da novembre 2016.
Lancio del satellite Discoverer 38, che è in realtà un satellite-spia top secret della CIA della classe Corona.
Fonte: NHO.
Il pilota della NASA Bill Dana porta il proprio aereo a fusoliera portante (lifting body) HL-10 fino alla quota di 90.030 piedi (27,4 km), stabilendo il record di altitudine per il programma NASA di ricerca su questi velivoli.
Fonte: NASA.
Viene scattata questa fotografia, che riunisce alcune delle persone più importanti dell’epoca nella ricerca aerospaziale: Ernst Stuhlinger (progettista di sistemi di guida per missili), Holger Toftoy (responsabile dello sviluppo di missili per le forze armate statunitensi e promotore della Operation Paperclip che portò negli Stati Uniti i principali scienziati e progettisti di missili del regime nazista), Hermann Oberth (progettista e teorico della missilistica e dell’astronautica), Wernher Von Braun (progettista delle V-2 naziste e dei razzi Saturn V che porteranno l’uomo sulla Luna) e Robert Lusser (ingegnere e progettista, esperto nell’affidabilità dei sistemi complessi).
Fonte: NHO.
Nasce a Ishpeming, in Michigan, Clarence "Kelly" Johnson. Diventerà uno dei progettisti aeronautici più importanti del ventesimo secolo, creando velivoli straordinariamente innovativi come il P-38 Lightning, la serie Constellation, l’F-80 Shooting Star, l’F-104 Starfighter, l’F-117 Nighthawk, il C-130 Hercules, l’U-2 e la serie Blackbird (A-12, YF-12, SR-71). Sarà lui a progettare la celeberrima Area 51 in Nevada e a fondare il laboratorio segreto di sviluppo aeronautico Skunk Works della Lockheed.
Fonti: NAS Online; Skunk Works (1996).
La Grande Cometa del 1843 (C/1843 D1) raggiunge il perielio (distanza minima dal Sole), creando uno spettacolo visivo nel cielo della Terra.
Fonte: Cometography.