John Glenn diventa il primo americano ad orbitare intorno alla Terra con la propria capsula Mercury, battezzata Friendship 7. Compie tre orbite e resta in volo per 4 ore e 55 minuti, rientrando nelle vicinanze dell’isola caraibica di Grand Turk, nelle Grandi Antille. Il suo volo riduce le distanze rispetto ai primati sovietici ed è politicamente di grande conforto per gli Stati Uniti, ma Glenn rischia seriamente di non tornare vivo dallo spazio.
Prima del rientro, un sensore avvisa il Controllo Missione (ma non Glenn) che lo scudo termico non è fissato correttamente; il Controllo Missione decide quindi di non sganciare il gruppo di motori di rientro che è fissato alla capsula sopra lo scudo, nella speranza che tenga saldo lo scudo stesso, ma rischiando al tempo stesso che il gruppo di motori esploda per il calore del rientro se contiene ancora del propellente.
Fonti: documentario NASA del 1962; NASA.