Dopo otto giorni nello spazio, atterra al Kennedy Space Center lo Shuttle Discovery, completando la missione Shuttle STS-60, la prima che trasporta un cosmonauta russo, Sergei Krikalev, e la prima della serie di missioni congiunte russo-statunitensi Shuttle-Mir.
La missione ha collaudato l’esperimento Wake Shield Facility, un disco di acciaio inossidabile con un diametro di 3,7 metri che trasporta una serie di strumenti per valutare la possibilità di creare un vuoto estremamente spinto alla quota orbitale dello Shuttle (circa 300 km), dove esiste ancora qualche traccia di atmosfera terrestre. Il disco, spostandosi ad elevatissima velocità entro questa tenue atmosfera, crea dietro di sé una scia di vuoto. È concepito per essere rilasciato dallo Shuttle e per allontanarsi a circa 55 chilometri dal veicolo spaziale, venendo poi recuperato dallo Shuttle stesso, ma in questa prima missione alcuni malfunzionamenti hanno fatto sì che non sia stato rilasciato.
Fonti:
NASA;
SSA;
NASA Spaceflight.