1996/02/29 - Rientro Soyuz TM-22

Alle 10:42 GMT atterra la Soyuz TM-22, che riporta sulla Terra Sergei Avdeyev, Yuri Gidzenko e Thomas Reiter, di ritorno dalla stazione Mir.

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Rientro gelido per l’equipaggio della Soyuz TM-22..

Fonti: SSA; Astronautix.

1936/02/29 - Nasce l’astronauta Jack Lousma

Nasce a Grand Rapids, in Michigan, Jack Robert Lousma. Verrà selezionato dalla NASA nel 1966 e volerà nello spazio nel 1973 con la missione Skylab 3 e nel 1982 con la missione Shuttle STS-3, durante la quale piloterà il veicolo al suo unico atterraggio ad alta quota presso White Sands, in New Mexico, a causa del maltempo alla base militare Edwards prevista come sito primario di atterraggio. Trascorrerà in tutto nello spazio 67 giorni.

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Jack Lousma nello Skylab nel 1973.

Fonti: NHO; Astronautix.

2016/02/28 - Muore l’astronauta Don Williams

Muore a 74 anni l’astronauta statunitense Donald E. Williams. Aveva compiuto due missioni spaziali con gli Shuttle Discovery e Atlantis, rispettivamente nel 1985 e nel 1989, trascorrendo in totale 287 ore e 35 minuti nello spazio.

Fonti: NASA; ASE Astronauts.

2007/02/28 - New Horizons visita Giove

La sonda statunitense New Horizons, in rotta verso Plutone, transita vicino a Giove, sfruttandone la gravità per togliere tre anni al tempo di viaggio e cogliendo l’occasione per esplorare la struttura delle eruzioni vulcaniche sul satellite gioviano Io.

Gli enormi pennacchi di due eruzioni su Io, visti da New Horizons.

Fonte: National Air and Space Museum.

1990/02/28 - Lo Shuttle Atlantis rilascia versione militare di Hubble (STS-36)

Lo Shuttle Atlantis decolla dalla Rampa 39A del Kennedy Space Center per la missione STS-36, la sesta di carattere militare nell’ambito del programma Shuttle, portando nello spazio un equipaggio composto da John O. Creighton (comandante), John H. Casper (pilota), Richard M. Mullane, David C. Hilmers e Pierre J. Thuot (specialisti di missione). Per la prima volta dai tempi di Apollo 13, il lancio è stato rinviato a causa della malattia di un membro dell’equipaggio (il comandante) e delle condizioni meteorologiche (la data inizialmente prevista era il 22 febbraio).

Atlantis resterà in orbita per 4 giorni e 10 ore, su un piano orbitale estremamente inclinato (62 gradi rispetto all’equatore) che impone un insolito sorvolo di zone abitate durante il decollo, normalmente da evitare per non farvi precipitare rottami in caso di malfunzionamenti durante l’arrampicata verso lo spazio. Questa deroga, insieme alla quota orbitale molto bassa (inizialmente circa 200 km, poi circa 248 x 260 km), è probabilmente dovuta alla natura estremamente importante del carico: Atlantis infatti trasporta e rilascia in orbita un satellite spia KH-11 del Dipartimento della Difesa statunitense.

Questo satellite militare è praticamente identico al telescopio spaziale Hubble che verrà messo in orbita da uno Shuttle due mesi più tardi, ma questo fatto verrà reso noto solo molti anni dopo.

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Fonti: NASA, SSA; FAS; AmericaSpace; AmericaSpace.

1989/02/28 - Phobos 2 scatta foto di Phobos e Marte

La sonda sovietica Phobos 2 scatta questa immagine dell’omonima luna di Marte, che ha un diametro di circa 25 chilometri. La fotografia fa parte di una serie di tredici immagini a colori scattate dalla sonda, con la quale si perderà il contatto radio il 27 marzo 1989.

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Phobos taglia l’orizzonte di Marte.

Fonti: Planetary.org/Ted Stryk.

1972/02/28 - Mars 3 manda foto di Marte

La sonda sovietica Mars 3 scatta un’immagine a colori di Marte e la ritrasmette a Terra. Purtroppo un guasto al trasmettitore di bordo consente solo l’invio della scansione a bassa risoluzione della pellicola fotografica usata dalla sonda.

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Una falce di Marte.

Fonte: StrykFoto.

1966/02/28 - Muoiono gli astronauti Gemini Charles Bassett ed Elliott See

Gli astronauti statunitensi Charles Bassett II ed Elliott See, scelti come equipaggio primario della futura missione Gemini 9, muoiono nello schianto del loro aereo T-38.

Elliott See (a sinistra) e Charles Bassett II (a destra).

See, 38 anni, e Bassett, 34 anni, sono partiti intorno alle sette di mattina dalla base di Ellington, diretti allo stabilimento della McDonnell a St. Louis, a bordo di un addestratore T-38, accompagnati dall’equipaggio di riserva, Tom Stafford e Gene Cernan, su un altro T-38. Devono trascorrere a St. Louis una decina di giorni per ispezionare la loro capsula Gemini ed addestrarsi nel simulatore.

Alla partenza il tempo è ottimo, ma a St. Louis piove; le nuvole sono basse (a 600 metri di quota) e la visibilità è scarsa. All’arrivo sopra la base aerea di Lambert Field, poco prima delle nove, i due jet si trovano troppo vicini alla fine della pista d’atterraggio e così See vira a sinistra, stando sotto le nuvole, mentre Stafford si arrampica e rientra nelle nubi per tentare un altro avvicinamento, cosa che gli riesce senza problemi.

Ma la virata di See porta il suo T-38 vicino all’Edificio 101 della McDonnell, dove i tecnici stanno lavorando proprio alla capsula Gemini che dovrà portare See e Bassett nello spazio. Rendendosi forse conto di star perdendo quota troppo rapidamente, See accende i postbruciatori e tenta di virare bruscamente a destra, ma è troppo tardi: l’aereo colpisce il tetto dell’edificio con un’ala e si schianta, incendiandosi e uccidendo Bassett e See. Frammenti del loro aereo colpiscono la capsula Gemini. See viene sbalzato fuori dall’aereo; il suo cadavere viene ritrovato in un parcheggio adiacente. La testa di Bassett viene trovata incastrata fra le travi del tetto dell’Edificio 101. Se l’aereo fosse stato leggermente più basso, avrebbe distrutto la capsula e soprattutto ucciso decine di specialisti che vi lavoravano, mettendo in crisi l’intero progetto di arrivare alla Luna.

Non è il primo incidente che tronca la vita di un astronauta: era già successo con Theodore Freeman nel 1964. Ma è la la prima volta che la NASA si trova costretta a rimpiazzare l’equipaggio primario di una missione con quello di riserva. Stafford e Cernan voleranno nello spazio con la Gemini 9 e diventeranno i primi ad effettuare con successo tre rendez-vous; in seguito voleranno insieme fino alla Luna con Apollo 10.

L’incidente aereo innesca un effetto domino che cambia il corso della storia: senza la morte di Bassett e See, per esempio, Buzz Aldrin non sarebbe stato scelto come membro di riserva per Gemini 9 e non avrebbe volato con la Gemini 12 a novembre del 1966; probabilmente non sarebbe stato il pilota del modulo lunare di Apollo 11 e quindi non sarebbe stato il secondo uomo a camminare sulla Luna. Inoltre Gene Cernan probabilmente non sarebbe stato l’ultimo uomo sulla Luna. Aldrin, amico e vicino di casa di Bassett, non dimenticherà mai che la propria presenza nei libri di storia è frutto involontario di questa tragedia.

See e Bassett verranno sepolti al Cimitero Nazionale di Arlington, uno vicino all’altro. I loro nomi non sono noti ai più, forse perché sono morti prima di andare nello spazio, ma sono incisi nello Space Mirror Memorial al Centro Spaziale Kennedy, insieme a tutti gli altri astronauti deceduti nello svolgimento del proprio compito, e sono stati portati sulla Luna dagli astronauti di Apollo 15 nella targa che accompagna la statuetta Fallen Astronaut collocata nei pressi della Hadley Rille.

Le lapidi di See e Bassett al Cimitero Nazionale di Arlington.
Lo Space Mirror Memorial al Kennedy Space Center reca i nomi di See e Bassett.
Bandiere a mezz’asta in onore di See e Bassett il 2 marzo 1966 alla fabbrica della McDonnell di St. Louis dove i due astronauti sono morti. La Gemini che passa è quella che sarebbe stata destinata a loro (St. Louis Post-Dispatch/Chasing the Moon).

Fonti: NASA; NASA; AmericaSpace.

1959/02/28 - Lancio di Discoverer 1

Gli Stati Uniti lanciano Discoverer 1, che viene presentato come un progetto civile ma è in realtà il primo dei satelliti militari di ricognizione della serie Corona. Il veicolo è concepito come primo satellite in orbita polare. Il lancio viene dichiarato un successo, ma in realtà viene persa ogni traccia del satellite, per cui non si sa se sia mai realmente entrato in orbita.

Fonti: NASA; NHO; The Space Review.

1924/02/28 - Nasce Chris Kraft, primo Flight Director NASA

Nasce a Phoebus, in Virginia, Christopher C. Kraft, Jr. Nel 1958 diventerà membro dello Space Task Group, che sarà vita al Manned Spacecraft Center (oggi Johnson Space Center) che svilupperà i concetti generali del progetto Mercury.

Kraft creerà l’organizzazione tecnica e operativa che progetterà le prime traiettorie e i primi piani di missione e definirà gli standard per il controllo dei veicoli spaziali. Concepirà l’idea di un Mission Control (Controllo Missione) che dia supporto tecnico in tempo reale agli equipaggi. Sarà il primo Flight Director (direttore di volo) delle missioni con equipaggio della NASA. Parteciperà a tutti i programmi spaziali statunitensi, da Gemini a Shuttle, restando direttore del JSC fino al 1982.

Fonti: Rnasa; NHO; NASA; NASA.

1999/02/27 - Rientro Soyuz TM-28

Atterraggio della Soyuz TM-28, che riporta sulla Terra Gennady Padalka e Ivan Bella di ritorno dalla stazione spaziale Mir.

Fonte: SSA.

1978/02/27 - Nasce l’astronauta Thomas Pesquet

Nasce a Rouen, in Francia, Thomas Pesquet (@thom_astro). Verrà selezionato dall’ESA nel 2009 e verrà assegnato alle Expedition 50 e 51 per trascorrere sei mesi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale a partire da novembre 2016.

Fonti: ESA; ESA.

1962/02/27 - Lancio di Discoverer 38

Lancio del satellite Discoverer 38, che è in realtà un satellite-spia top secret della CIA della classe Corona.

Fonte: NHO.

1970/02/27 - Lifting body HL-10 a 27 km di quota

Il pilota della NASA Bill Dana porta il proprio aereo a fusoliera portante (lifting body) HL-10 fino alla quota di 90.030 piedi (27,4 km), stabilendo il record di altitudine per il programma NASA di ricerca su questi velivoli.

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Atterraggio dell’HL-10.

Fonte: NASA.

1956/02/27 - Foto dei padri della missilistica americana

Viene scattata questa fotografia, che riunisce alcune delle persone più importanti dell’epoca nella ricerca aerospaziale: Ernst Stuhlinger (progettista di sistemi di guida per missili), Holger Toftoy (responsabile dello sviluppo di missili per le forze armate statunitensi e promotore della Operation Paperclip che portò negli Stati Uniti i principali scienziati e progettisti di missili del regime nazista), Hermann Oberth (progettista e teorico della missilistica e dell’astronautica), Wernher Von Braun (progettista delle V-2 naziste e dei razzi Saturn V che porteranno l’uomo sulla Luna) e Robert Lusser (ingegnere e progettista, esperto nell’affidabilità dei sistemi complessi).

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In senso orario da destra: Robert Lusser, Wernher Von Braun, Hermann Oberth, Ernst Stuhlinger e Holger Toftoy.

Fonte: NHO.

1910/02/27 - Nasce Kelly Johson, progettista aeronautico

Nasce a Ishpeming, in Michigan, Clarence "Kelly" Johnson. Diventerà uno dei progettisti aeronautici più importanti del ventesimo secolo, creando velivoli straordinariamente innovativi come il P-38 Lightning, la serie Constellation, l’F-80 Shooting Star, l’F-104 Starfighter, l’F-117 Nighthawk, il C-130 Hercules, l’U-2 e la serie Blackbird (A-12, YF-12, SR-71). Sarà lui a progettare la celeberrima Area 51 in Nevada e a fondare il laboratorio segreto di sviluppo aeronautico Skunk Works della Lockheed.

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Clarence "Kelly" Johnson (a sinistra) insieme al pilota Gary Powers; sullo sfondo, un ricognitore strategico U-2 (1966; credit: U.S. Air Force).
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Clarence "Kelly" Johnson e l’U-2.

Fonti: NAS Online; Skunk Works (1996).

1843/02/27 - Cometa spettacolare

La Grande Cometa del 1843 (C/1843 D1) raggiunge il perielio (distanza minima dal Sole), creando uno spettacolo visivo nel cielo della Terra.

Fonte: Cometography.

1966/02/26 - Primo volo del veicolo Apollo su un Saturn IB

Lancio senza equipaggio della missione Apollo 201 (AS-201), primo collaudo di un modulo di comando e servizio Apollo in cima a un vettore Saturn IB, primo volo di un Saturn IB e primo uso in volo di un motore J-2 nel secondo stadio. Il volo suborbitale dura 37 minuti, raggiunge una quota di 487 km e si allontana dalla base di lancio (Cape Canaveral) di circa 8500 km. Lo scopo principale del volo è dimostrare che lo scudo termico è in grado di sopportare il rientro.

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Decollo della missione Apollo 201.

Fonti: NASA; NHO.

1958/02/26 - Nasce l’astronauta Susan Helms

Nasce a Charlotte, in North Carolina, Susan J. Helms. Verrà selezionata come astronauta nel 1990 dalla NASA e volerà nello spazio nel 1993 (STS-54), nel 1994 (STS-64), nel 1996 (STS-78), nel 2000 (STS-101) e nel 2001 (STS-102 al decollo, STS-105 al rientro), visitando la Stazione Spaziale Internazionale. Nel 2001 effettuerà una passeggiata spaziale di 8 ore e 56 minuti, stabilendo il nuovo record di durata.

Fonti: NHO; NASA.

1992/02/25 - Nasce l’Agenzia Spaziale Russa

Un decreto presidenziale crea l’Agenzia Spaziale Russa.

Fonte: NHO.

1979/02/25 - Partenza Soyuz-32

Lancio della Soyuz-32, che porta i cosmonauti Vladimir Lyakhov e Valery Ryumin alla stazione spaziale sovietica Salyut-6

I due trascorreranno a bordo 175 giorni, stabilendo un nuovo record di durata per una singola permanenza nello spazio. La loro missione stabilirà anche altri primati, come la prima trasmissione di immagini video dalla Terra verso i cosmonauti, il primo uso di un saldatore nello spazio e il primo uso di una doccia. 

Durante la loro permanenza Lyakhov e Ryumin non riceveranno visite: la Soyuz-33, che doveva raggiungerli con altri due cosmonauti a bordo, ha un guasto grave al motore poco prima dell’attracco ed è costretta a un rientro d’emergenza: sarà il primo malfunzionamento in orbita di un propulsore Soyuz.

Fonti: SSA; Spacefacts.

1977/02/25 - Rientro Soyuz-24

Atterraggio di Gorbatko e Glazkov con la Soyuz-24, di ritorno da 18 giorni nello spazio, trascorsi quasi tutti a bordo della stazione spaziale militare Salyut-5.

Fonte: SSA.

1972/02/25 - Luna 20 riporta sulla Terra campioni di Luna

Lo stadio di ritorno della sonda sovietica Luna 20 atterra in Unione Sovietica con a bordo 55 grammi di suolo lunare raccolti automaticamente dal modulo principale della sonda.

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Il modulo di rientro dello stadio di ritorno della sonda Luna 20 è conficcato nella neve russa dopo il rientro. Al suo interno ci sono preziosi campioni di roccia lunare.

Fonte: NHO.

1969/02/25 - Mariner 6 decolla per Marte

Lancio della sonda statunitense Mariner 6, diretta verso Marte.

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Modello della sonda Mariner 6 in configurazione di volo.

Fonti: NASA; NHO.

2011/02/24 - STS-133: lancio per l’ultimo volo del Discovery

Lancio della missione Shuttle STS-133: è l’ultimo volo del Discovery, che conclude la propria storia visitando la Stazione Spaziale Internazionale per la consegna finale del modulo Leonardo, che diventa elemento permanente della Stazione, e del robot umanoide Robonaut 2. A bordo del Discovery ci sono il comandante Steve Lindsey, il pilota Eric Boe e gli specialisti di missione Alvin Drew, Steve Bowen, Michael Barratt e Nicole Stott.

Fonti: SSA; NASA; video con una rara ripresa del decollo da una telecamera montata frontalmente sullo Shuttle.

1997/02/24 - Incendio a bordo della Mir

Alle 19:35 GMT scoppia un incendio a bordo della stazione spaziale russa Mir. In un tratto dell’orbita nel quale la Mir è priva di contatto radio con il Controllo Missione, una delle candele chimiche usate periodicamente per la generazione di ossigeno sviluppa una crepa nel proprio involucro, creando una fiammata vivissima che riempie di fumo i moduli della stazione.

L’incendio viene domato dopo quindici minuti. L’energia a bordo si interrompe e l’equipaggio è costretto a indossare maschere d’ossigeno fino a quando il sistema di filtraggio dell’aria riesce a smaltire il fumo.

Fonti: Universe Today; SSA; NASA.

1968/02/24 - Scoperte le pulsar

Un articolo sulla rivista Nature annuncia la scoperta delle stelle di neutroni che ruotano su se stesse, denominate pulsar.

Fonte: NHO.

1949/02/23 - Nasce l’astronauta Marc Garneau

Nasce a Quebec City, in Canada, Marc Garneau. Verrà selezionato come astronauta dall’agenzia spaziale canadese (CSA) nel 1983 e sarà il primo canadese a volare nello spazio, nel 1984, con la missione Shuttle STS-41G. Tornerà nello spazio nel 1996 (STS-77) e nel 2000 (STS-97). Dal 2001 al 2005 sarà presidente della CSA.

Fonti: CSA; NASA.

2021/02/22 - Primi video e suoni da un altro pianeta

Il rover Perseverance della NASA, atterrato su Marte il giorno precedente, trasmette da 200 milioni di chilometri di distanza le riprese video del proprio atterraggio e i suoni captati dai suoi microfoni nella tenue atmosfera marziana. Sono le prime immagini in movimento e i primi suoni raccolti su un altro pianeta.

 

Il paracadute visto da sotto, con la sua colorazione asimmetrica usata per rilevare eventuali rotazioni o deformazioni e contenente un codice da decifrare. Immagine tratta dai video di atterraggio.

 

La gru volante a razzo, vista da sotto, dal punto di vista di Perseverance durante lo sgancio. Si nota che i motori non emettono fiammate, essendo alimentati a idrazina, che brucia senza produrre fiamme colorate. Immagine tratta dai video di atterraggio.

Fonte: NASA.

2000/02/22 - Rientro dello Shuttle Endeavour (STS-99)

Atterraggio dello Shuttle Endeavour al termine della missione STS-99 di mappatura radar della Terra.

Fonte: SSA.

1996/02/22 - Decollo Shuttle (STS-75), “satellite al guinzaglio” e due italiani nello spazio

Decollo dello Shuttle per la missione STS-75, con a bordo il comandante Andrew Allen, il pilota Scott Horowitz, gli specialisti di missione Jeffrey Hoffman, Maurizio Cheli, Claude Nicollier e Franklin Chang-Diaz, e lo specialista del carico Umberto Guidoni.

Foto ufficiale dell’equipaggio della missione STS-75: da sinistra, Maurizio Cheli, Umberto Guidoni, Scott Horowitz, Andrew Allen, Jeffrey Hoffman, Franklin Chang-Diaz e Claude Nicollier.

Lo scopo principale della missione è sperimentare di nuovo il Tethered Satellite System, un satellite che viene rilasciato ma rimane collegato allo Shuttle da un cavo lungo circa 20 km allo scopo di generare energia attraversando il campo magnetico terrestre; la corrente elettrica viene effettivamente generata, ma è tale da fondere il cavo a causa di un difetto di fabbricazione. 

Una variante della foto ufficiale (ASI).

È la prima volta che due astronauti italiani sono nello spazio contemporaneamente. È anche la prima volta che viene usato in orbita un sistema operativo basato sul kernel di Linux, che viene installato su uno dei laptop di bordo per far funzionare un programma Unix concepito in origine per i server DEC Alpha.

Fonti: NASA; ESA; ESA.

1986/02/22 - Partono il primo satellite svedese e il primo satellite di osservazione commerciale

Un vettore europeo Ariane 1 porta in orbita intorno alla Terra Viking Sweden, primo satellite svedese, e immette in orbita polare SPOT 1, primo satellite francese per l’osservazione della Terra, realizzato in collaborazione con Belgio e Svezia: è l’inizio dell’era commerciale del monitoraggio spaziale del mondo.

Fonti: CNES; NASA; ESA.

1966/02/22 - Due cani nelle Fasce di Van Allen per 21 giorni

La missione sovietica Cosmos 110 porta in orbita intorno alla Terra due cani, Veterok e Ugolyok, che restano nello spazio per 21 giorni e rientrano a Terra sani e salvi, pur essendo stati esposti alle radiazioni delle Fasce di Van Allen, stabilendo un record di durata che resterà imbattuto fino al 1971 (Soyuz 11) ed è tuttora il volo spaziale più lungo mai effettuato da cani.

Fonti: NASA; video Pathé; NASA.

1632/02/22 - Galileo pubblica Dialogo pro-copernicanesimo

Galileo Galilei pubblica il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo a sostegno del sistema copernicano: dopo un’iniziale approvazione, la Chiesa Cattolica mette il libro all’Indice e ne proibisce la diffusione.

Fonte: NHO.

1997/02/21 - Atterraggio Shuttle Discovery (STS-82)

Atterraggio dello Shuttle Discovery al termine della missione STS-82, la seconda effettuata per la manutenzione del telescopio spaziale Hubble.

Fonte: NHO.

1996/02/21 - Partenza Soyuz TM-23

Lancio della missione russa Soyuz TM-23, che porta i cosmonauti Yuri Onufriyenko e Yuri Usachyov alla stazione spaziale russa Mir dopo due giorni di viaggio.

Fonti: Spacefacts.

1969/02/21 - Primo lancio dell’N-1

Primo tentativo di lancio (senza equipaggio) del grande vettore lunare sovietico N-1: 55 secondi dopo il decollo, la rottura di alcuni condotti di alimentazione del propellente inietta cherosene nel ventre del primo stadio, innescando un vasto incendio.

L’anomalia confonde il sistema diagnostico di bordo, che ordina lo spegnimento di tutti i motori dopo 69 secondi di volo; il razzo raggiunge la quota di circa 14 km e poi ricade al suolo, tre minuti dopo il decollo, a circa 50 km di distanza dalla rampa di lancio.

Primo decollo di un vettore N-1.

Fonte: Russian Space Web.

1972/02/21 - Luna 20 atterra sulla Luna

La sonda spaziale sovietica Luna 20 effettua un atterraggio dolce sulla Luna per prepararsi a raccogliere campioni di roccia, circa 55 grammi, da reinviare a Terra l’indomani. Il veicolo russo verrà fotografato sulla Luna 38 anni dopo dalla sonda LRO.

Luna 20 sulla Luna, fotografato dalla sonda Lunar Reconnaissance Orbiter il 30 gennaio 2010 (dettaglio della foto M119482862RE, NASA/Goddard/Arizona State University).

Fonte: NASA, LROC.

1968/02/21 - Surveyor 7 cessa le attività sulla Luna

Terminano le attività della sonda lunare statunitense Surveyor 7, atterrata sulla Luna un mese e mezzo prima.

Fonte: NASA.

1964/02/21 - Nascono gli astronauti gemelli Mark e Scott Kelly

Nascono a Orange, nel New Jersey, Mark e Scott Kelly: saranno gli unici gemelli, oltre che gli unici fratelli, a diventare entrambi astronauti.

Scott verrà selezionato dalla NASA nel 1996 e volerà nello spazio come pilota della missione Shuttle STS-103 nel 1999 e come comandante della missione STS-118 nel 2007; sarà a bordo della Soyuz TMA-M per visitare la Stazione Spaziale Internazionale nel 2010 e tornerà alla Stazione nel 2015 per trascorrervi quasi un anno, stabilendo il nuovo record statunitense di durata di una singola missione spaziale.

Mark volerà nello spazio nel 2001 come pilota dello Shuttle Endeavour nella missione STS-108 in visita alla Stazione Spaziale Internazionale; il suo secondo volo spaziale avverrà nel 2006, quando sarà pilota dello Shuttle Discovery, facendo di nuovo visita alla Stazione; tornerà nello spazio come comandante con le missioni STS-124 (2008) e STS-134 (2011).

Sua moglie, il membro del Congresso statunitense Gabrielle Giffords, subirà un tentativo di assassinio nel 2011 a Tucson, in Arizona, durante un comizio politico che farà sei morti: colpita alla testa da uno dei proiettili dell’attentatore, perderà per molto tempo la capacità di camminare, parlare, leggere e scrivere.

Fonti: NASA; NASA.

1961/02/21 - Lancio Mercury-Atlas 2

Lancio della missione senza equipaggio Mercury-Atlas 2 per un volo suborbitale di collaudo.

Fonte: NASA.

2008/02/20 - Rientro Shuttle Atlantis (STS-122)

Atterraggio dello Shuttle Atlantis al Kennedy Space Center al termine della missione STS-122 che ha installato il modulo Columbus sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Fonte: SSA.

2001/02/20 - Rientro Shuttle Atlantis (STS-98)

Atterraggio dello Shuttle Atlantis sulla pista della base militare Edwards al termine della missione STS-98 in visita alla Stazione Spaziale Internazionale per consegnare il modulo Destiny.

Fonti: NHO; SSA.

1986/02/20 - Inizia la costruzione della stazione Mir

Lancio e messa in orbita del modulo centrale della stazione spaziale sovietica Mir. La stazione crescerà progressivamente, aggiungendo altri moduli, e resterà in orbita fino al 2001, quando rientrerà disintegrandosi nell’atmosfera terrestre.

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Foto del modulo centrale della stazione Mir scattata in orbita dai cosmonauti del primo equipaggio che la visita, nel 1986 (SSA).

Fonti: CBS; Britannica; Russian Space Web.

1999/02/20 - Partenza Soyuz TM-29

Decollo della missione sovietica Soyuz TM-29, che porta Viktor Afanasiyev, Jean-Pierre Haigneré e Ivan Bella alla stazione spaziale Mir. È la prima missione russa con tre cosmonauti di tre paesi differenti: Afanasiyev è russo, Haigneré è francese e Bella è slovacco.

Fonte: Spacefacts.

1965/02/20 - Ranger 8 si schianta sulla Luna

La sonda statunitense Ranger 8 conclude la propria missione schiantandosi intenzionalmente sulla Luna nel Mare della Tranquillità mentre scatta fotografie sempre più ravvicinate della superficie lunare; in tutto ne ha scattate oltre 7000. Il cratere prodotto dal suo impatto si troverà a 60 km a nord del punto di atterraggio della missione Apollo 11 nel 1969 e verrà fotografato dal Lunar Orbiter II e da Apollo 16.

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L’ultima immagine trasmessa (parzialmente) da Ranger 8 due secondi prima di schiantarsi sulla Luna.

Fonti: NHO; NHO; NASA.

1962/02/20 - Il primo americano in orbita: John Glenn

John Glenn diventa il primo americano ad orbitare intorno alla Terra con la propria capsula Mercury, battezzata Friendship 7. Compie tre orbite e resta in volo per 4 ore e 55 minuti, rientrando nelle vicinanze dell’isola caraibica di Grand Turk, nelle Grandi Antille. Il suo volo riduce le distanze rispetto ai primati sovietici ed è politicamente di grande conforto per gli Stati Uniti, ma Glenn rischia seriamente di non tornare vivo dallo spazio.

Prima del rientro, un sensore avvisa il Controllo Missione (ma non Glenn) che lo scudo termico non è fissato correttamente; il Controllo Missione decide quindi di non sganciare il gruppo di motori di rientro che è fissato alla capsula sopra lo scudo, nella speranza che tenga saldo lo scudo stesso, ma rischiando al tempo stesso che il gruppo di motori esploda per il calore del rientro se contiene ancora del propellente.

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John Glenn prima del decollo di Friendship 7.
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John Glenn entra nella capsula Friendship 7.
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Decollo di Friendship 7 sul vettore Atlas.
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John Glenn in volo spaziale, ripreso dalla cinepresa di bordo.
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Il New York Times dedica la prima pagina al volo di John Glenn.

Fonti: documentario NASA del 1962; NASA.

2014/02/19 - Muore a 79 anni il cosmonauta Valery Kubasov

Si spegne a 79 anni Valery Kubasov. Aveva volato nello spazio con le missioni Soyuz 6, Soyuz 36 e con la missione congiunta sovietica e statunitense Apollo-Soyuz.

Fonti: CollectSpace.

2017/02/19 - CRS-10, primo decollo SpaceX dalla Rampa 39A del KSC

Dopo un rinvio di 24 ore, un vettore Falcon 9 di SpaceX decolla per la prima volta dalla storica Rampa 39A del Kennedy Space Center dalla quale partì la missione Apollo 11 che nel 1969 portò sulla Luna i primi esseri umani. Nell’ambito della missione CRS-10, il vettore trasporta una capsula Dragon, che recapiterà circa 2500 kg di rifornimenti ed esperimenti alla Stazione Spaziale Internazionale (compresi 40 topolini vivi, per la ricerca medica sulla rigenerazione ossea).

Nove minuti dopo il lancio, il primo stadio del Falcon 9 rientra e atterra verticalmente sulla piazzola di atterraggio di SpaceX presso la base militare di Cape Canaveral, a pochi chilometri di distanza dal punto di decollo. Per SpaceX è il terzo atterraggio su terraferma; di questi tre, è il primo diurno.

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L’atterraggio del primo stadio del Falcon 9. Credit: SpaceX.

Fonti: SF101; Elon Musk; SpaceX; VideoFromSpace; SpaceX.

1969/02/19 - Lancio di Lunokhod 1A fallisce e sparge polonio radioattivo sulla Russia

L’Unione Sovietica lancia il Lunokhod 1A, primo veicolo teleguidato per l’esplorazione della superficie lunare, ma il vettore esplode al decollo. L’esplosione dissemina su un’ampia zona della Russia il polonio 210 che era a bordo per fungere da fonte di calore per il veicolo (per il corretto funzionamento degli apparati elettronici durante la notte lunare). La natura della missione verrà tenuta segreta per anni: i tentativi successivi avranno successo.

Fonti: Tank on the Moon, CBC-TV, 2007; Energy Resources for Space Missions, in Space Safety Magazine, 2014; NHO.

1956/02/19 - Nasce l’astronauta George Low

Nasce a Cleveland, in Ohio, George David Low, figlio di George M. Low, vicedirettore della NASA e responsabile dell’Apollo Spacecraft Program Office

Selezionato dalla NASA come astronauta nel 1984, volerà nello spazio nel 1990 con la missione Shuttle STS-32, nel 1991 con la missione Shuttle STS-43 e nel 1993 con la missione Shuttle STS-57. 

Morirà a 52 anni il 15 marzo 2008. La prima missione di rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale ad essere effettuata con un razzo Antares e una capsula Cygnus dalla Orbital Sciences, nel 2013, prenderà nome da lui.

Fonti: Spacefacts; AmericaSpace; CollectSpace.

1952/02/19 - Nasce l’astronauta Rodolfo Neri Vela

Nasce a Chilpancingo de los Bravo, in Messico, Rodolfo Neri Vela. Andrà nello spazio con la missione STS-61B dello Shuttle Atlantis nel 1985.

Fonti: NHO; NASA.

1932/02/19 - Nasce l’astronauta Joe Kerwin

Nasce a Oak Park, in Illinois, Joseph P. Kerwin. Verrà selezionato dalla NASA come astronauta scienziato nel 1965 e volerà nello spazio nel 1973 come pilota scienziato della missione Skylab 2; fra il 1988 e il 1990 lavorerà alla Lockheed, dove inventerà, insieme ad altri due dipendenti dell’azienda, il SAFER (Simplified Aid for EVA Rescue), uno zaino dotato di propulsori a reazione per il soccorso di astronauti durante le attività extraveicolari che verrà adottato per la costruzione della Stazione Spaziale Internazionale.

Fonti: NASA; NHO.

2021/02/18 - Il rover Perseverance atterra su Marte

L’entusiasmo nel centro di controllo del JPL alla conferma dell’atterraggio morbido di Perseverance.

Il veicolo semovente Perseverance arriva su Marte atterrando nel grande cratere Jezero (49 chilometri di diametro), situato al margine occidentale di Isidis Planitia, nella zona equatoriale del pianeta, che si ritiene abbia ospitato un lago oltre tre miliardi di anni fa e quindi sia un luogo ottimale dove cercare la vita.

Perseverance è il veicolo più pesante mai arrivato su Marte (1025 kg). Misura 3 metri di lunghezza, 2,7 metri di larghezza e 2,2 metri di altezza. Trasporta a bordo Ingenuity, il primo elicottero-drone progettato per volare su un altro pianeta.

Illustrazione di Perseverance nella configurazione operativa (NASA).

Questo rover è una versione evoluta di Curiosity, atterrato su Marte il 5 agosto 2012. Rispetto al suo predecessore, ha strumenti più sofisticati, fra cui un sistema di raccolta di campioni predisposto per il ritorno sulla Terra grazie a un veicolo da lanciare successivamente, un esperimento per la produzione di ossigeno usando le risorse locali, e telecamere stereoscopiche.

La prima immagine a bassa risoluzione trasmessa dalle telecamere di navigazione di Perseverance subito dopo l’atterraggio su Marte.

La manovra di discesa e atterraggio segue l’acrobatica falsariga di Curiosity: lo scudo termico frena il veicolo in arrivo dalla Terra, assorbendo il calore prodotto dalla compressione dell’atmosfera davanti allo scudo; una volta effettuata la frenata, si apre un paracadute che porta il veicolo fino a poche centinaia di metri dal suolo, rallentandolo ulteriormente; poi si attivano i razzi della “gru volante” (skycrane), che rimane in volo librato a circa 10 metri dal suolo e cala il rover Perseverance vero e proprio, per poi allontanarsi.

I componenti del veicolo Mars 2020 Perseverance: dall’alto, lo stadio di crociera usato per il viaggio dalla Terra a Marte; la carenatura superiore (backshell); lo stadio di discesa, che agisce da gru volante; il rover Perseverance ripiegato; lo scudo termico per l’attraversamento dell’atmosfera marziana (NASA).

Fonte: NASA/JPL.

1977/02/18 - Primo volo (vincolato) dello Shuttle Enterprise

Primo volo vincolato dello Space Shuttle Enterprise (OV-101), trasportato da un Boeing 747 modificato.

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Lo Shuttle Enterprise trasportato dall’apposito Boeing 747 della NASA.

Fonte: NHO.

1970/02/18 - Record di velocità in lifting body: 1976 km/h

Il pilota collaudatore Peter Hoag stabilisce il record di velocità per un velivolo a fusoliera portante (lifting body): il suo HL-10 raggiunge Mach 1,86 (1976 km/h).

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Il velivolo senza ali (lifting body) HL-10 della NASA.

Fonti: NHO; Wingless Flight, p. xxiv; NASA.

1930/02/18 - Scoperto il pianeta Plutone

L’astronomo Clyde Tombaugh scopre il pianeta Plutone esaminando le lastre fotografiche dell’osservatorio Lowell a Tucson, in Arizona. Tombaugh ha 24 anni; morirà nel 1997 senza aver mai visto in dettaglio la propria lontanissima scoperta.

Plutone verrà classificato ufficialmente come nono pianeta del Sistema Solare fino al 2006, quando l’Unione Astronomica Internazionale lo riclassificherà come pianeta nano a causa della scoperta di numerosi altri corpi celesti simili orbitanti intorno al Sole.

Nel 2015 una parte delle sue ceneri verrà trasportata verso Plutone e oltre a bordo della sonda statunitense New Horizons, la prima a visitare il pianeta e a catturarne immagini dettagliate dopo nove anni di viaggio. Una pianura del pianeta, approssimativamente a forma di cuore stilizzato, verrà battezzata informalmente Tombaugh Regio.

Fonti: NASA; National Geographic.

1996/02/17 - Lancio di NEAR Shoemaker

Un vettore Delta II decolla dalla rampa LC-17B del centro spaziale di Cape Canaveral, in Florida, portando nello spazio la sonda NEAR Shoemaker. L’obiettivo della missione è raggiungere ed esplorare l’asteroide Eros, che è uno dei più grandi (circa 13 x 13 x 33 chilometri) che passano relativamente vicini alla Terra. Riuscirà nel suo compito quattro anni più tardi, riuscendo anche a posarsi su Eros il 12 febbraio 2001

La sonda inizialmente si chiama semplicemente NEAR (acronimo di Near Earth Asteroid Rendezvous), ma verrà aggiunto anche il nome Shoemaker in onore del geologo Eugene Shoemaker, pioniere dell’astrogeologia, che morirà nel 1997.

Decollo di NEAR Shoemaker (NASA/Wikipedia).

Fonte: NASA.

1986/02/17 - Record di quota in aliante

Robert Harris stabilisce il record mondiale di altitudine per un aliante, portando il proprio Grob 102 Standard Astir III alla quota di 14.899 metri.

Fonte: Smithsonian.

1965/02/17 - Ranger 8 parte per la Luna

Lancio della sonda lunare statunitense Ranger 8. Scatterà oltre 7000 fotografie ad alta risoluzione della Luna prima di schiantarsi sulla sua superficie, come previsto, il 20 febbraio 1965, nel Mare della Tranquillità.

Il vettore è un Atlas-Agena B, che parte dalla rampa LC-12 a Cape Kennedy.

Fonti: NHO; Drew Ex Machina; NASA JPL.

2021/02/16 - SpaceX perde un primo stadio Falcon 9

Un vettore riutilizzabile senza equipaggio Falcon 9 di SpaceX, partito dal centro spaziale militare di Cape Canaveral, in Florida, piazza in orbita regolarmente il proprio carico, costituito da 60 satelliti Starlink, ma fallisce il ritorno del primo stadio.

Si verifica un problema nell’accensione di frenata finale, durante la manovra di atterraggio sulla nave appoggio senza equipaggio Of Course I Still Love You, situata nell’Oceano Atlantico a circa 600 chilometri dal punto di lancio, e il primo stadio del vettore precipita non lontano dalla nave invece di posarsi sul suo ponte.

Il primo stadio, siglato B1059, era giunto al suo sesto volo. Era entrato in servizio a dicembre 2019. Per la flotta di lanciatori riutilizzabili di SpaceX si tratta della prima perdita dopo 24 atterraggi consecutivi effettuati con successo.

Fonti: NasaSpaceflight; Teslarati.

1965/02/16 - Lancio Saturn I SA-9 con satellite Pegasus 1

Dalla rampa LC-37B del centro spaziale di Cape Canaveral, in Florida, decolla un vettore Saturn I per la missione SA-9, che ha il compito di portare in orbita intorno alla Terra il satellite Pegasus 1 per la raccolta di dati sui meteoroidi nelle vicinanze del pianeta, allo scopo di valutare la quantità di impatti ed eventuali perforazioni che possono verificarsi in una capsula Apollo durante la sua sosta in orbita terrestre. 

Il satellite pesa circa 10,5 tonnellate e viene inserito in un’orbita non circolare, con una distanza massima di 726 km dalla superficie terrestre e una distanza minima di 510 km. Pegasus 1 è il primo di tre satelliti che verranno lanciati per acquisire maggiore conoscenza dell’ambiente orbitale terrestre dal punto di vista dei micrometeoroidi. 

Pegasus 1 verrà disattivato il 29 agosto 1968 e rientrerà nell’atmosfera terrestre, disintegrandosi, il 17 settembre 1978.

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Decollo del Saturn I SA-9. Si nota la lunga carenatura cilindrica che alloggia il satellite Pegasus 1. In cima al vettore c’è un Launch Escape System simile a quelli che verranno usati in caso di emergenza per i voli Apollo con equipaggio.
Il satellite Pegasus 1 viene chiuso all’interno della carenatura del Saturn I SA-9. Sopra di esso viene montato un boilerplate (simulacro) della capsula Apollo.
Gli enormi pannelli del Pegasus 1, lunghi complessivamente circa 29 metri e alti circa 4 metri, che rilevano gli impatti di micrometeoroidi.

Fonti: NHO; Gunter's Space Page; NHO.

1961/02/16 - Decolla Explorer 9, primo satellite lanciato con vettore a propellente solido

Lancio di Explorer 9, satellite concepito per lo studio dell’atmosfera. È il primo lancio orbitale dalla base NASA di Wallops ed è la prima volta che un razzo a propellente solido viene usato per lanciare un satellite.

Fonte: Smithsonian; NHO.

1948/02/16 - Scoperta di Miranda, satellite di Urano

L’astronomo Gerard Kuiper, presso il McDonald Observatory, in Texas, scopre un satellite di Urano, che su proposta di Kuiper verrà denominato Miranda, in omaggio al personaggio de La Tempesta di William Shakespeare, opera dalla quale prendevano nome tutte le lune di Urano conosciute fino a quel momento. 

Miranda ha un diametro medio di circa 470 chilometri e orbita a circa 130.000 chilometri da Urano, rivolgendo verso il pianeta sempre lo stesso emisfero.

Nel 1986 il passaggio ravvicinato della sonda Voyager 2 rivelerà che Miranda ha una superficie particolarmente irregolare e martoriata, che include la più alta scogliera del Sistema Solare, la Verona Rupes, alta circa 20 chilometri.

Il polo sud di Miranda, fotografato dalla sonda Voyager 2 il 24 gennaio 1986 (JPL).

Fonte: NHO.

2015/02/15 - Rientro dell’ATV-5 dalla Stazione Spaziale

Il veicolo spaziale cargo europeo ATV-5 Georges Lemaître viene fatto rientrare nell’atmosfera terrestre, dove si disintegra come previsto, concludendo il ciclo di missioni di rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale effettuate con attracco automatico.

Fonte: Astronautinews.

2017/02/15 - 104 satelliti lanciati da un solo vettore

Il vettore Polar Satellite Launch Vehicle (PSLV) decolla dal centro spaziale indiano di Satish Dawan, sul Golfo del Bengala, portando in orbita polare ben 104 satelliti: è un nuovo record assoluto come numero di satelliti lanciati con un singolo vettore.

Il satellite principale di questa flotta è il Cartosat 2D dell’ISRO (Indian Space Research Organisation), che pesa 714 chilogrammi ed è concepito per la cartografia, il monitoraggio delle coste e il rilevamento dei consumi d’acqua. Questo satellite è accompagnato da 101 CubeSat da 4,7 chilogrammi l’uno, per l’osservazione della Terra, appartenenti a società di numerosi paesi, e da due nanosatelliti dell’ISRO, INS-1A e 1B, da 8,4 e 9,7 chilogrammi rispettivamente.

Fonti: SFN; NSF.

2013/02/15 - Asteroide causa danni gravi a Chelyabinsk

Un asteroide con un diametro di circa 20 metri e una massa stimata di circa 12.000 tonnellate penetra nell’atmosfera terrestre sopra la Russia a una velocità di circa 60.000 km/h, esplodendo in aria sopra la città di Chelyabinsk a circa 30 km di quota. La palla di fuoco generata dall’asteroide diventa più luminosa del Sole e viene ripresa da moltissime telecamere installate sulle automobili e da quelle di sorveglianza di luoghi pubblici e privati.

Alcuni frammenti relativamente piccoli dell’asteroide arrivano al suolo e vengono recuperati. L’impatto di uno di questi frammenti, del peso di circa 650 kg, nel lago Chebarkul viene ripreso fortuitamente da una telecamera di sicurezza: è la prima volta che viene videoregistrato un impatto di una meteora.

L’onda d’urto danneggia oltre 7200 edifici in sei città, infrangendo finestre e sfondando portoni e saracinesche, e causa circa 1500 feriti (dovuti principalmente alle schegge dei vetri infranti). L’energia cinetica stimata è di 500 kilotoni, ossia 20-30 volte maggiore di quella rilasciata dalla bomba atomica che distrusse la città giapponese di Hiroshima nel 1945.

L’asteroide arriva a sorpresa: non è stato avvistato durante il proprio avvicinamento alla Terra a causa del suo radiante, o direzione di provenienza sulla volta celeste, che era molto vicino al Sole, rendendo impossibili le normali osservazioni astronomiche dei telescopi che scandagliano il cielo alla ricerca di eventuali corpi celesti diretti verso la Terra.

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La palla di fuoco della meteora nel cielo dell’alba di Kamensk-Uralsky, a nord di Chelyabinsk (Wikipedia).

Fonti: NASA; Phil Plait; Chelyabinsk.ru; Varlamov.ru; NASA.

1964/02/15 - Nasce l’astronauta Leland Melvin

Nasce a Lynchburg, in Virginia, Leland D. Melvin. Verrà selezionato dalla NASA nel 1998 e volerà nello spazio nel 2008 con la missione Shuttle STS-122 e di nuovo nel 2009 con la missione Shuttle STS-129. È l’unico astronauta la cui foto ufficiale include i suoi cani, fatti entrare alla NASA di nascosto. Su Twitter è @Astro_flow.

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La foto ufficiale di Leland Melvin.

Fonti: ABC News; NHO; Lelandmelvin.com.

1564/02/15 - Nasce Galileo Galilei

Nasce a Pisa Galileo Galilei, scienziato e astronomo. Nel 1609, puntando un cannocchiale verso il cielo notturno, scoprirà numerosi fenomeni celesti, come le montagne della Luna, le fasi di Venere e i satelliti di Giove. Sarà uno dei più strenui sostenitori dell’allora controversa teoria eliocentrica copernicana e per questo verrà accusato di eresia due volte, nel 1616 e nel 1632, dalla Chiesa Cattolica, che lo costringerà ad abiurare la propria teoria per evitare la condanna da parte dell’Inquisizione. Morirà ad Arcetri, vicino a Firenze l’8 gennaio 1642. La Chiesa cesserà di opporsi alla teoria eliocentrica soltanto nel 1835. La sonda spaziale che esplorerà Giove e i suoi satelliti dal 1995 al 2003 verrà chiamata Galileo.

Fonti: ESA; NASA; Biography.com.

2011/02/14 - Stardust sfiora la cometa Tempel 1

La sonda automatica Stardust effettua un passaggio ravvicinato (180 km) accanto alla cometa Tempel 1, raccogliendo immagini del suo nucleo. Questa visita permette di valutare quali cambiamenti sono avvenuti nella cometa dopo il suo incontro con un’altra sonda automatica, la Deep Impact, avvenuto sei anni prima.

Fonte: JPL.

1990/02/14 - Voyager 1 scatta la foto del “puntino azzurro”

La sonda Voyager 1, a oltre 6 miliardi di chilometri dalla Terra, rivolge i propri strumenti verso il lontanissimo pianeta d’origine e scatta una celebre fotografia, soprannominata Pale Blue Dot o Puntino azzurro, che mostra la Terra come un singolo pixel sospeso nell’immensità del cosmo. L’immagine ispira l’astronomo Carl Sagan a scrivere una delle più poetiche riflessioni sull’universo e sull’umanità mai scritte da uno scienziato.

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La Terra è il puntino al centro del raggio di luce di destra.

“Da questo lontano punto d’osservazione, la Terra può non sembrare di particolare interesse. Ma per noi è diverso. Guardate ancora quel puntino. È qui. È casa. È noi.

Su di esso, tutti coloro che amate, tutti coloro che conoscete, tutti coloro di cui avete mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, hanno vissuto la propria vita. L’insieme delle nostre gioie e dolori, migliaia di religioni, ideologie e dottrine economiche, così sicure di sé, ogni cacciatore e cercatore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e plebeo, ogni giovane coppia innamorata, ogni madre e padre, figlio speranzoso, inventore ed esploratore, ogni predicatore di moralità, ogni politico corrotto, ogni “superstar”, ogni “comandante supremo”, ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie è vissuto lì, su un minuscolo granello di polvere sospeso in un raggio di sole.

La Terra è un piccolissimo palco in una vasta arena cosmica. Pensate alle crudeltà senza fine inflitte dagli abitanti di un angolo di questo pixel agli abitanti a malapena distinguibili di qualche altro angolo. Quanto frequenti le incomprensioni, quanto smaniosi di uccidersi a vicenda, quanto fervente il loro odio. Pensate ai fiumi di sangue versati da tutti quei generali e imperatori affinché, nella gloria e nel trionfo, potessero diventare i signori momentanei di una frazione di un puntino.

Le nostre ostentazioni, la nostra immaginaria autostima, l’illusione che abbiamo una qualche posizione privilegiata nell’Universo, sono messe in discussione da questo punto di luce pallida. Il nostro pianeta è un granello solitario nel grande, avvolgente buio cosmico.

Nella nostra oscurità, in tutta questa vastità, non c’è alcuna indicazione che possa giungere aiuto da qualche altra parte per salvarci da noi stessi. La Terra è l’unico mondo conosciuto che possa ospitare la vita. Non c’è altro posto, perlomeno nel futuro prossimo, dove la nostra specie possa migrare. Visitare, sì. Colonizzare, non ancora. Che ci piaccia o meno, per il momento la Terra è dove ci giochiamo le nostre carte.

È stato detto che l’astronomia è un’esperienza che suscita umiltà e forma il carattere. Non c’è forse migliore dimostrazione della follia delle vanità umane che questa distante immagine del nostro minuscolo mondo. Per me, sottolinea la nostra responsabilità di occuparci con più gentilezza l’uno dell’altro e di preservare e proteggere l’unica casa che abbiamo mai conosciuto. Questo puntino azzurro.”

Fonte: Planetary Society.

1990/02/14 - La sonda Galileo fotografa Venere

La sonda Galileo scatta un’immagine delle nubi di Venere usando un filtro che ne penetra gli strati più compatti. Il colore azzurro è aggiunto dall’elaborazione grafica e fa sembrare il pianeta più ospitale di quanto sia realmente: le nubi, infatti, sono costituite da acido solforico.

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Il pianeta Venere visto dalla sonda Galileo (elaborazione in falso colore, fonte NASA).

Fonti: NASA; NASA.