2004/04/30 - Soyuz TMA-3: atterraggio

La Soyuz TMA-3 atterra in Kazakistan alle 00:11:15 UTC, riportando sulla Terra Michael Foale (Stati Uniti), Alexander Kaleri (Russia) e André Kuipers (ESA, Olanda) dopo 195 giorni nello spazio, 193 dei quali sono stati trascorsi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale in condizioni difficili a causa della sospensione dei voli Shuttle dopo il disastro del Columbia. La sopravvivenza della Stazione dipende totalmente dai rifornimenti russi.

Fonte: NHO; Spacefacts; Russian Space Web.

1976/04/30 - Nasce l’astronauta Victor Glover

Nasce a Pomona, in California, Victor Jerome Glover (Victor Glover, @VicGlover). A 37 anni, nel 2013, verrà selezionato dalla NASA come astronauta; sarà l’unica persona di colore nel gruppo dei prescelti. Nel 2023 verrà selezionato come membro dell’equipaggio della missione Artemis II, la prima a tornare con esseri umani intorno alla Luna, e diventerà il primo candidato di colore per una missione lunare.

Fonti: BET; NASA; NHO.

1967/04/30 - Prima immagine della Terra scattata da un altro corpo celeste

La sonda statunitense Surveyor 3 scatta dalla superficie della Luna un’immagine della Terra. È la prima in assoluto scattata dalla superficie di un corpo celeste; la sonda Lunar Orbiter aveva scattato la prima foto della Terra dall’orbita lunare solo otto mesi prima.

L’immagine acquisita dalla sonda.
Illustrazione dell’orientamento della Terra al momento dello scatto.

Fonte: Planetary Society.

1957/04/30 - Nasce l’astronauta Duane Carey

Nasce a Saint Paul, in Minnesota, Duane Gene Carey (Duane Carey, “Digger”). Verrà selezionato dalla NASA come astronauta nel 1996 e volerà nello spazio nel 2002 con la missione Shuttle STS-109 (Columbia) come pilota del veicolo.

Fonti: NHO; NASA.

1954/04/30 - Collier’s pubblica un numero illustrato sull’esplorazione di Marte

Negli Stati Uniti, Collier’s Magazine pubblica un numero speciale dedicato ai viaggi spaziali verso Marte e alle ipotesi sulla vita marziana. Le spettacolari illustrazioni di Chesley Bonestell e Fred Freeman che accompagnano gli articoli scritti da Willy Ley e Wernher von Braun entusiasmeranno e ispireranno numerosissimi giovani a diventare scienziati, ricercatori e astronauti e saranno il fondamento dell’iconografia spaziale del periodo.

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La copertina di Collier’s Magazine. Si nota che Marte è ancora rappresentato con i cosiddetti “canali”, ritenuti a lungo opere artificiali di civiltà marziane ma in realtà frutto di un’illusione ottica.

Fonti: NHO; Roger Launius; UNZ.org; Space Stuff.

2021/04/29 - Lancio di Tianhe, primo modulo della stazione spaziale cinese Tiangong

La Cina mette in orbita intorno alla Terra Tianhe, il primo elemento della sua prima stazione spaziale modulare della serie Tiangong. Tianhe ha una massa di circa 22 tonnellate, contiene alloggi e supporto vitale per tre astronauti e fornirà il controllo di guida, navigazione e orientamento dell’intera stazione, che sarà costituita dai futuri moduli Wentian e Mengtian e avrà una massa complessiva di circa 80-100 tonnellate. Alla stazione attraccheranno i veicoli cargo Tianzhou e le capsule per equipaggi Shenzhou.

Il lancio avviene dal poligono di Wenchang mediante un vettore Lunga Marcia 5B. L’orbita nella quale viene collocato il modulo è inclinata di 42° rispetto all’equatore.

Decollo del vettore Lunga Marcia 5B che trasporta il modulo Tianhe.
Schema generale della stazione Tiangong.
Schema del modulo Tianhe lanciato oggi.

La configurazione generale di Tianhe è ispirata a quella dei moduli della stazione russa Mir (a sua volta basata sulla configurazione delle stazioni russe Almaz e Salyut, rispettivamente militari e civili), con dimensioni leggermente maggiorate; gli interni sono simili a quelli della Stazione Spaziale Internazionale. Tianhe è dotato di pannelli fotovoltaici per la generazione di energia elettrica.

Schema del futuro modulo Mengtian.
Schema del futuro modulo Wentian.
Il modulo Tianhe prima del lancio. Si notano, nella zona inferiore, due degli ugelli scuri dei motori di manovra, ripiegati per il lancio. In orbita assumono una posizione perpendicolare al rivestimento esterno.
Il modulo Tianhe prima del lancio.
Il modulo Tianhe prima del lancio.
Confronto di dimensioni fra Stazione Spaziale Internazionale e stazione cinese completata. Fonte: Scott Manley.

Fonti: China Manned Space; China Science; Scott Manley; SSA.

1997/04/29 - Prima EVA congiunta russo-americana

Per la prima volta un astronauta statunitense effettua una “passeggiata spaziale” insieme a un cosmonauta russo: Jerry Linenger, alla sua prima EVA, indossa una tuta spaziale russa per svolgere dei lavori all’esterno della stazione spaziale russa Mir insieme al collega Vasily Tsibliyev.

La notizia dell’EVA congiunta su L’Unità (dalla collezione personale di Gianluca Atti).

Fonte: Washington Post (che la data al 30 aprile per via della differenza di fuso orario).

1990/04/29 - STS-31: atterraggio dello Shuttle Discovery dopo la messa in orbita del telescopio Hubble

Dopo cinque giorni di volo nello spazio, nei quali ha collocato in orbita il telescopio spaziale Hubble, lo Shuttle Discovery atterra sulla pista della base militare Edwards

Fonte: NASA.

1985/04/29 - STS-51B: decollo dello Shuttle Challenger con lo SpaceLab

Lancio dello Shuttle Challenger per la missione STS-51B, la diciassettesima del programma Shuttle, che porta in orbita il modulo europeo Spacelab-3 per una missione di sette giorni.

Fonte: NHO.

1953/04/29 - Nasce il cosmonauta Nikolai Budarin

Nasce a Kirya, in Russia, Nikolai Mikhailovic Budarin (Nikolai Budarin). Verrà selezionato come cosmonauta nel 1989 e volerà nello spazio nel 1995 con lo Shuttle Atlantis (STS-71), visitando la stazione spaziale russa Mir e tornando sulla Terra dopo 75 giorni a bordo della Soyuz TM-21. Nel 1998 visiterà di nuovo la Mir partendo con la Soyuz TM-27 e rientrando con lo stesso veicolo dopo 207 giorni. Nel 2002 resterà nello spazio per 161 giorni, partendo con lo Shuttle Endeavour (STS-113), vivendo a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e tornando sulla Terra con la Soyuz TMA-1 (rientro balistico).

Nella sua carriera effettuerà in totale otto passeggiate spaziali, una delle quali avrà un’emergenza che obbligherà a un frenetico rientro a bordo; una nona, da svolgere nel 2003, verrà annullata per motivi medici addotti dalla NASA ma negati dalle autorità russe.

Fonti: NASA; Energia; NHO; James Oberg.

2021/04/28 - Muore l’astronauta lunare Michael Collins

Si spegne a 90 anni Michael Collins, protagonista della missione Apollo 11 che nel 1969 portò i suoi due compagni, Neil Armstrong e Buzz Aldrin, a camminare sulla Luna per la prima volta nella storia, mentre lui li attendeva da solo in orbita lunare.

2016/04/28 - Primo lancio dal centro spaziale russo di Vostochny

Con il lancio di un vettore Soyuz-2 che porta in orbita due satelliti scientifici principali e un nanosatellite, debutta il nuovo centro spaziale russo di Vostochny, situato nella zona orientale della Federazione Russa e costruito fra molte controversie per risolvere il problema della dipendenza russa dal Kazakistan per i lanci spaziali: lo storico poligono di Baikonur, infatti, con la caduta e la dissoluzione dell’Unione Sovietica si trova ora nel territorio di un altro stato (il Kazakistan, appunto), che si fa pagare economicamente e politicamente per lo sfruttamento del centro spaziale.

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Primo lancio spaziale dal nuovo cosmodromo russo di Vostochny.

Fonte: Russian Space Web.

2001/04/28 - Dennis Tito diventa il primo “turista spaziale”

Dennis Tito, un ex ingegnere aerospaziale della NASA diventato poi imprenditore milionario, è la prima persona a pagarsi privatamente un volo spaziale: decolla con la Soyuz TM-32, insieme a Talgat Musabayev e Yury Baturin, verso la Stazione Spaziale Internazionale, dove rimane per sei giorni. Volo e addestramento gli sono costati in tutto 20 milioni di dollari.

La NASA si è opposta al suo volo perché ritenevano insufficiente il suo addestramento in caso di emergenza, rendendo Tito un “fardello” aggiuntivo per gli altri membri dell’equipaggio della Stazione.

Il volo di Dennis Tito riportato dal Resto del Carlino. Dalla collezione di Gianluca Atti.

Fonti: Britannica; Space.com; Gianluca Atti.

1991/04/28 - STS-39: decollo Shuttle per una missione militare

Partenza dello Shuttle Discovery per la missione STS-39. Credit: NASA.
La notizia del decollo su Il Giorno. Dalla collezione di Gianluca Atti.

Dopo una serie di rinvii dovuti a problemi tecnici, decolla dalla Rampa 39A del Kennedy Space Center, in Florida, lo shuttle Discovery, che porta in orbita terrestre sette astronauti: Michael L. Coats, L. Blaine Hammond, Jr., Gregory J. Harbaugh, Donald R. McMonagle, Guion S. Bluford, Jr. Charles L. Veach e Richard J. Hieb.

La missione, denominata STS-39, ha un angolo orbitale molto elevato (57° rispetto all’equatore) che consente a Discovery di sorvolare gran parte della superficie emersa della Terra.

STS-39 è dedicata ad esperimenti del Dipartimento della Difesa statunitense; è l’ottava missione militare degli Shuttle ma è la prima che porta esperimenti non classificati come segreti (tranne l’MPEC o Multi-Purpose Experiment Canister). L’equipaggio lavora su due turni e lancia cinque satelliti o veicoli spaziali.

Fonti: Gianluca Atti; Wikipedia.

1961/04/28 - LJ-5B: secondo collaudo del sistema d’emergenza delle Mercury


A Wallops Island viene provato per la seconda volta il sistema a razzo d’emergenza (Launch Escape Tower) dei veicoli statunitensi Mercury che dovranno portare un astronauta nello spazio.

Il primo tentativo, effettuato il 18 marzo 1961, è fallito: il razzo d’emergenza si è acceso in anticipo e non è riuscito ad allontanare la capsula dal razzo principale (per questi test, un Little Joe).

In questo secondo tentativo il razzo si accende regolarmente, ma la traiettoria è troppo bassa e le pressioni aerodinamiche sono superiori al previsto.

La capsula Mercury usata per questi test si trova ora al museo Smithsonian.

Fonti: NASA Wallops; NASM; Smithsonian.

1957/04/28 - Nasce l’astronauta Léopold Eyharts

Nasce a Biarritz, in Francia, Léopold Eyharts, futuro astronauta dell’ESA. Volerà nello spazio nel 1998 a bordo della Soyuz TM-27, visitando la stazione Mir per venti giorni; tornerà poi nello spazio con la missione Shuttle STS-122 nel 2008.

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Fonti: ESA; NHO; ESA.

1956/04/28 - Nasce l’astronauta Paul Lockhart

Nasce ad Amarillo, in Texas, Paul Scott Lockhart (Paul Lockhart, “Paco”). Verrà selezionato dalla NASA come astronauta nel 1996. Volerà nello spazio con la missione Shuttle STS-111 (Endeavour, giugno 2002) e di nuovo con la missione STS-113 (Endeavour, novembre 2002), totalizzando 27 giorni e 15 ore di volo spaziale.

Fonti: NASA; NHO; Spacefacts.

1949/04/28 - Nasce l’astronauta Jay Apt

Nasce a Springfield, in Massachusetts, Jay Apt. Volerà nello spazio con la missione Shuttle STS-37 nel 1991, con la missione Shuttle STS-47 nel 1992, con la missione STS-59 nel 1994 e con la missione STS-79 nel 1996, totalizzando 35 giorni nello spazio e quasi 11 ore di passeggiata spaziale.

Fonti: NASA; NHO; OrbitExperience.com.

1943/04/28 - Nasce l’astronauta John Creighton

John Creighton nel 1990 a bordo dello Shuttle Atlantis durante la missione STS-36 (National Archives).

Nasce a Orange, in Texas, John Oliver Creighton (John Creighton). Verrà selezionato dalla NASA come astronauta nel 1978 e volerà nello spazio nel 1985 con la missione Shuttle STS-51G. Tornerà in orbita nel 1990 con la missione Shuttle STS-36 e nel 1991 con la missione Shuttle STS-48.

Fonti: NASA; Archive.org; NHO.

1900/04/28 - Nasce l’astronomo Jan Oort

Nasce l’astronomo olandese Jan Oort. Da lui prenderà nome la nube di Oort, l’ipotetica regione di spazio grosso modo sferica, fra 0,3 e 1,5 anni luce dal Sole, nella quale risiede un numero elevatissimo di comete.

Oort proporrà quest’ipotesi nel 1950, riprendendo un’idea dell’astronomo estone Ernst Öpik, per spiegare l’apparente paradosso del fatto che dallo spazio profondo c’è un continuo arrivo nel sistema solare interno di comete, nonostante siano antiche quanto il sistema solare e quindi dovrebbero esaurirsi man mano che vengono erose e distrutte dai passaggi vicino al Sole. Questo afflusso, inoltre, proviene uniformemente da ogni direzione.

Fonte: NASA.

2017/04/27 - Primo rifornimento di propellente nello spazio con Tianzhou 1

La Cina annuncia di aver effettuato il primo rifornimento di propellente in orbita fra la stazione Tiangong e il veicolo cargo automatico Tianzhou 1.

Fonte: CGTN.

2012/04/27 - Rientro della Soyuz TMA-22: Shkaplerov, Ivanishin e Burbank

Rientrano dalla Stazione Spaziale Internazionale, dopo una permanenza di cinque mesi, Anatoly Ivanishin, Anton Shkaplerov e Don Burbank, atterrando in Kazakistan a bordo della Soyuz TMA-22.

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Da sinistra: Burbank, Shkaplerov e Ivanishin.

Fonti: NHO; NHO.

1972/04/27 - Apollo 16 torna a casa dalla Luna

La missione Apollo 16, che ha portato in orbita lunare Luna John Young, Charlie Duke e Ken Mattingly e ha visto Young e Duke allunare ed esplorare la superficie selenica, si conclude con un ammaraggio nell’Oceano Pacifico alle 20:44 ora italiana.

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Un elicottero di recupero si appresta a trasportare Young, Duke e Mattingly alla vicina portaerei USS Ticonderoga.

Fonti: Rainmaker1973; GA.

1958/04/27 - Esplode in volo un vettore russo, il satellite si salva

Decolla dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan (Unione Sovietica), il vettore che dovrebbe collocare in orbita il cosiddetto Oggetto D, il primo satellite propriamente scientifico dell’Unione Sovietica, che in caso di corretto inserimento in orbita verrebbe denominato Sputnik 3. Ma 90 secondi circa dopo la partenza il vettore esplode e precipita al suolo. Sorprendentemente, il satellite sopravvive praticamente indenne allo schianto, ma dopo che i tecnici l’avranno riportato al cosmodromo verrà quasi distrutto da un incendio innescato da un corto circuito elettrico.

L’esemplare di riserva del satellite verrà messo in orbita correttamente il 15 maggio 1958 e assumerà il nome Sputnik 3.

Fonte: NASA.

1953/04/27 - Nasce l’astronauta Ellen Baker

Nasce a Fayetteville, in North Carolina, Ellen Louise Shulman Baker (Ellen Baker). Verrà selezionata dalla NASA come astronauta nel 1984. Volerà nello spazio nel 1989 (STS-34), nel 1992 (STS-50) e nel 1995 (STS-71), per un totale di 28 giorni.

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Fonti: Spacefacts; NASA; Women Astronauts di Laura Woodmansee (2002); NHO; NHO.

1942/04/27 - Nasce il cosmonauta Valeri Polyakov

Nasce a Tula, in Unione Sovietica, Valeri Vladimirovich Polyakov (Valeri Polyakov). Si specializzerà in medicina astronautica e verrà selezionato come cosmonauta nel 1972. Volerà nello spazio nel 1988 con la Soyuz TM-6, trascorrendo 240 giorni a bordo della stazione spaziale Mir, e poi di nuovo a 51 anni con la Soyuz TM-18, che lo porterà alla Mir per una permanenza di 437 giorni, stabilendo un record tuttora imbattuto come durata di una singola missione.

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Fonti: Spacefacts; Wired; NHO; Ergonomics.

2017/04/26 - Prima diretta TV UHD (4K) dallo spazio

Peggy Whitson, comandante della Expedition 51 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, effettua insieme a Jack Fischer la prima trasmissione televisiva in diretta streaming UHD, stabilendo il nuovo primato di risoluzione di un video trasmesso in diretta dallo spazio.

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Un fotogramma (mostrato qui a risoluzione ridotta) della diretta dalla Stazione Spaziale Internazionale a 3840x2160 pixel.

Fonti: NASA; comunicato stampa NASA.

2003/04/26 - Primo volo con equipaggio dopo il disastro del Columbia

Alle 5:53 ora italiana decolla dal cosmodromo di Baikonur la Soyuz TMA-2, che porta alla Stazione Spaziale Internazionale Yuri Malenchenko (Russia) e Ed Lu (Stati Uniti). 

Gli equipaggi delle Soyuz destinati alla Stazione sono stati ridotti a due membri in seguito al disastro dello Shuttle Columbia, avvenuto a febbraio 2003. 

Malenchenko e Lu partono con il lutto al braccio e danno il cambio ai colleghi già a bordo della Stazione, ossia Ken Bowersox, Don Pettit e Nikolai Budarin, che hanno prolungato la propria permanenza di un mese.

Decollo della Soyuz TMA-2.
Malenchenko e Lu.

Fonti: SSA; GA; NHO; GA.

1993/04/26 - STS-55: lo Shuttle Columbia riporta in orbita lo Spacelab

Decollo dal Kennedy Space Center dello Shuttle Columbia, che trasporta sette membri d’equipaggio: il comandante Steven R. Nagel, il pilota Terence T. Henricks, gli specialisti di missione Jerry L. Ross, Charles J. Precourt e Bernard A. Harris, Jr., e gli specialisti del carico Ulrich Walter e Hans Schlegel.

Nel vano di carico c’è, per la seconda volta, il laboratorio spaziale abitabile tedesco Spacelab, con 88 esperimenti di 11 paesi. Il lancio era stato rinviato più volte (in un caso a soli tre secondi dal decollo) a causa di una serie di problemi tecnici con lo Shuttle.

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Fonti: NHO; NASA; GA; NHO; SSA.

1977/04/26 - Nasce l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti

Nasce a Milano Samantha Cristoforetti (Sam Cristoforetti, @astrosamantha). Diventerà capitano dell’aviazione militare italiana e nel 2009 verrà selezionata come astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea.

Volerà nello spazio il 23 novembre 2014 sulla Soyuz TMA-15M, raggiungendo la Stazione Spaziale Internazionale per effettuare la seconda missione di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana.

A causa di un problema con un veicolo di rifornimento Progress, la sua permanenza sulla Stazione verrà prolungata, con rientro l’11 giugno 2015, portando la durata complessiva del suo viaggio spaziale a 199 giorni e 16 ore e stabilendo il nuovo record femminile mondiale di durata di una singola missione spaziale.

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Samantha Cristoforetti indossa la divisa di Star Trek Voyager nella Cupola della Stazione Spaziale Internazionale.

Fonti: NHO; ESA; Spacefacts.

1971/04/26 - Stop alla quarantena per gli astronauti lunari

Il vicedirettore (Acting Administrator) della NASA George Low annulla le quarantene per le missioni lunari successive ad Apollo 14.

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L’equipaggio di Apollo 14 nella cabina di quarantena: da sinistra, Stuart Roosa, Alan Shepard e Edgar Mitchell.

Fonti: NHO; NASA.

1962/04/26 - Lancio del primo satellite spia, Zenit 2/Kosmos-4

L’Unione Sovietica mette in orbita intorno alla Terra lo Zenit 2/Kosmos-4, primo satellite di ricognizione fotografica (lo Zenit-1 era andato distrutto al decollo). La sua parentela stretta con la Vostok usata per i voli spaziali con equipaggi, dalla quale la Vostok deriva, è molto evidente nelle fotografie successivamente rese pubbliche.

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Fonti: Encyclopedia Astronautica; Space Review; Embassy of Russia.

1962/04/26 - Primo impatto di un veicolo USA sulla Luna: Ranger 4

La sonda spaziale statunitense Ranger IV si schianta sulla faccia nascosta della Luna, diventando il primo veicolo americano a raggiungere un altro corpo celeste.

Fonte: NHO.

1962/04/26 - Primo lancio spaziale internazionale

Viene lanciato Ariel 1, un satellite di ricerca scientifica britannico per lo studio della ionosfera, a bordo di un razzo Thor-Delta statunitense. È la prima collaborazione internazionale in un volo spaziale.

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Fonti: NASA; NHO.

2002/04/25 - Yuri Gidzenko, l’italiano Roberto Vittori e il “turista” Shuttleworth nello spazio

Lancio di un vettore Soyuz che porta alla Stazione Spaziale Internazionale, a bordo della capsula Soyuz TM-34, il cosmonauta russo Yuri Gidzenko (comandante), l’astronauta italiano Roberto Vittori (ingegnere di volo) e l’imprenditore sudafricano Mark Shuttleworth (partecipante al volo), secondo “turista spaziale” della storia.

Vittori è il primo italiano a volare a bordo di una Soyuz. Resteranno a bordo 8 giorni e rientreranno con la capsula Soyuz TM-33, che è attraccata alla Stazione da sei mesi.

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Roberto Vittori (al centro) nella sezione russa della Stazione Spaziale Internazionale.

Fonti: NASA; ESA; ESA; GA.

1990/04/25 - Il telescopio Hubble viene liberato nello spazio

Il telescopio spaziale Hubble viene estratto dal vano di carico dello Shuttle Discovery, che lo ha portato in orbita, e viene rilasciato nello spazio. La delicatissima manovra avviene sfruttando il braccio robotico Canadarm dello Shuttle.

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Il telescopio Hubble, al centro, viene rilasciato dal braccio robotico dello Shuttle Discovery.

Fonte: SSA.

1983/04/25 - Pioneer 10 supera l’orbita di Plutone

Dopo undici anni di viaggio, la sonda automatica statunitense Pioneer 10 oltrepassa l’orbita di Plutone, che però in quel momento si trova a una distanza dal Sole inferiore a quella di Nettuno. L’orbita di Nettuno verrà raggiunta dalla sonda un paio di mesi più tardi.

Fonti: Rainmaker1973; ABC News.

1972/04/25 - Apollo 16, passeggiata spaziale a 310.000 km dalla Terra

L’astronauta Ken Mattingly, a bordo del veicolo spaziale Apollo 16 di ritorno dalla Luna, effettua una rara attività extraveicolare nello spazio profondo, a 310.000 km dalla Terra.

Fonte: video NASA.

1971/04/25 - Atterraggio d’emergenza della Soyuz-10

La capsula sovietica Soyuz-10 atterra a circa 120 km a nord-ovest di Karaganda, riportando sulla Terra Vladimir Shatalov, Aleksei Yeliseyev e Nikolai Rukavishnikov, reduci da un tentativo fallito di attracco alla stazione spaziale Salyut-1.

Vari problemi hanno costretto l’equipaggio a un rientro d’emergenza, che diventa il primo rientro notturno di un veicolo spaziale nella storia dell’astronautica. Durante il rientro, l’aria a bordo della Soyuz è diventata tossica e Rukavishnikov ha perso conoscenza.

Fonti: SSA; Spacefacts; NASA.

1970/04/25 - Primo satellite cinese

Entra in orbita il primo satellite artificiale cinese, DFH-1 (Dongfanghong, che significa “L’Oriente è rosso”), lanciato da un vettore Lunga Marcia di costruzione cinese. Il satellite pesa 173 kg e trasmette via radio l’inno politico “L’Oriente è rosso”.

Fonti: Astronautix; Sven Grahn; Space Daily; audio dell’inno da Sven Grahn; ChinaCulture.org.

1967/04/25 - Primo volo di ricerca NASA dell’XB-70 Valkyrie

Il bombardiere strategico trisonico statunitense XB-70 Valkyrie effettua il suo primo volo di ricerca per conto della NASA.

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Fonte: NHO.

1962/04/25 - Progetto Highwater: decine di tonnellate d’acqua rilasciate nella ionosfera

Lancio della missione SA-2: un vettore Saturn I decolla da Cape Canaveral per collaudare il primo stadio del veicolo in un volo suborbitale senza equipaggio. Al termine del collaudo del primo stadio, a circa 105 km di quota, delle cariche esplosive distruggono intenzionalmente il vettore, rilasciandone il carico: circa 87.000 litri d’acqua (109.000 secondo altre fonti), usati come zavorra per il collaudo e contenuti nel secondo e terzo stadio.

L’acqua si disperde a una quota compresa fra 105 e 145 km, formando una nube di ghiaccio di diversi chilometri di diametro. Lo scopo dell’esperimento, denominato Project Highwater, è osservare gli effetti del rilascio di propellenti nell’atmosfera in caso di esplosione in quota di un vettore, specificamente per quanto riguarda le trasmissioni radio e le condizioni meteorologiche.

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Fonti: NASA; Miami News; NASA; NHO; video del decollo; Gunter’s Space Page.

1961/04/25 - Nasce l’astronauta belga Frank de Winne

Nasce a a Ghent, in Belgio, Frank de Winne. Volerà nello spazio per la prima volta nel 2002 (Soyuz TMA-1) e tornerà in orbita nel 2009 (Soyuz TMA-15), visitando la Stazione Spaziale rispettivamente per 10 giorni e per 187 giorni. Nel 2012 diventerà direttore del Centro Astronautico Europeo (EAC).

Fonti: Spacefacts; ESA; ESA.

1961/04/25 - Mercury-Atlas 3 distrutto in volo

Lancio senza equipaggio di una capsula Mercury a bordo di un vettore Atlas per la missione Mercury-Atlas 3. Il vettore viene distrutto dopo 43 secondi di volo perché va fuori traiettoria. Involontariamente questo insuccesso dimostra per la prima volta il funzionamento del sistema di salvataggio d’emergenza della capsula Mercury.

Fonti: NHO; NHO.

2017/04/24 - Peggy Whitson stabilisce il nuovo record cumulativo di soggiorno spaziale USA: 535 giorni

Peggy Whitson, comandante della Stazione Spaziale Internazionale, totalizza 535 giorni nello spazio nell’arco di tre missioni (giugno-dicembre 2002, 184 giorni; ottobre-aprile 2008, 192 giorni; e quella in corso, iniziata a novembre 2016). Stabilisce così il nuovo record statunitense (maschile e femminile) di tempo complessivo trascorso nello spazio, superando il detentore precedente, Jeff Williams (534 giorni). Whitson è inoltre la prima donna a comandare due volte la Stazione e detiene il record mondiale femminile di ore trascorse in attività extraveicolare ("passeggiata spaziale"), con 39 ore e 46 minuti.

Fonti: NASA; NASA.

2005/04/24 (22:08 UTC) - Atterraggio Soyuz TMA-5 riporta sulla Terra Roberto Vittori e altri due cosmonauti

La Soyuz TMA-5 atterra in Kazakistan, riportando sulla terra il comandante Salizan Sharipov, l’ingegnere di volo Leroy Chiao e l’ingegnere di volo italiano Roberto Vittori. Chiao e Sharipov hanno trascorso nello spazio 193 giorni; Vittori ne ha trascorsi 8.

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Fonti: Spacefacts; SSA.

1990/04/24 - STS-31: lo Shuttle Discovery porta in orbita il telescopio Hubble

Decollo dal Kennedy Space Center dello Shuttle Discovery per la missione STS-31, che porta in orbita il telescopio spaziale Hubble.

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Fonti: Spacetelescope.org; Hubble; SFN.

1967/04/24 - Vladimir Komarov muore al rientro dallo spazio

Il cosmonauta Vladimir Komarov muore nello schianto al suolo della sua Soyuz-1 al termine del rientro dallo spazio. È il primo incidente mortale durante un volo spaziale.

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Komarov, che aveva già volato nello spazio con la Voskhod 1, è stato scelto per pilotare il nuovo veicolo spaziale dell’Unione Sovietica, la Soyuz. Ma il veicolo è stato realizzato in fretta, sotto la pressione dei politici che vogliono a tutti i costi un nuovo successo di propaganda spaziale: il 1967 è il cinquantenario della Rivoluzione Bolscevica ed è il decennale del lancio del primo satellite, lo Sputnik, ma sono passati due anni dall’ultimo volo spaziale con equipaggio dell’Unione Sovietica (la Voskhod 2, a marzo del 1965).

Il volo della Soyuz-1, che è partito dal cosmodromo di Baikonur il 23 aprile, è stato concepito come un’altra tappa trionfale della conquista sovietica del cosmo: un altro veicolo sovietico, con tre cosmonauti a bordo, avrebbe dovuto raggiungere Komarov in orbita, per poi effettuare un rendez-vous spettacolare.

Ma un comunicato congiunto dell’agenzia di stampa TASS e di Radio Mosca annuncia concisamente che "Il cosmonauta Vladimir Komarov è deceduto durante il completamento del volo di collaudo del veicolo spaziale Soyuz 1". Il lancio del secondo equipaggio, già annunciato, viene annullato.

I dettagli della tragedia verranno resi noti in seguito, ma solo gradualmente, nell’arco di quasi trent’anni. Le prime congetture occidentali parlano di una combustione della capsula durante il rientro; invece i sovietici fanno credere che per la Soyuz-1 si sia trattato soltanto di un difetto del paracadute di atterraggio, che in effetti non si è aperto correttamente e non ha frenato la capsula, facendola precipitare a velocità elevatissima e uccidendo il cosmonauta all’impatto con il suolo in Kazakistan. Tutta la parte precedente della missione, secondo le fonti sovietiche, sarebbe stata eseguita senza problemi. Ma la realtà è ben diversa.

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Quel che resta della Soyuz-1 e di Vladimir Komarov.
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La stampa italiana riporta la tragedia della Soyuz-1.

Infatti i guai al veicolo sono iniziati subito: uno dei due pannelli solari che alimentano la Soyuz-1 non si è aperto, dimezzando l’energia disponibile a bordo. Il pannello che non si è aperto ha ostruito i sensori ottici necessari per conoscere l’assetto del veicolo, orientarlo e stabilizzarlo. Komarov ha tentato di correggere il problema, ma il propellente di manovra rischiava di esaurirsi e le batterie non si caricavano a sufficienza.

Il Controllo Missione ha deciso di far rientrare Komarov in anticipo, alla diciassettesima orbita, dopo un giorno nello spazio. Ma i sistemi di bordo non hanno collaborato, anche a causa dell’asimmetria inattesa della Soyuz-1 (che aveva un pannello solare chiuso e uno aperto), e hanno interrotto la manovra di rientro avviata da Komarov. Da terra sono state inviate nuove istruzioni per ritentare il rientro alla diciannovesima orbita.

Anche il secondo tentativo di rientro ha avuto problemi: l’asimmetria del veicolo lo ha fatto deviare dalla traiettoria prevista e i sistemi automatici se ne sono accorti e hanno quindi interrotto l’accensione del motore di rientro.

L’effetto combinato delle due manovre parziali di rientro è stato comunque sufficiente a far ricadere il veicolo spaziale nell’atmosfera e i moduli della Soyuz-1 si sono separati correttamente, lasciando la capsula di discesa, contenente Komarov, libera di rientrare, usando lo scudo termico per frenare. Ma il paracadute pilota, che avrebbe dovuto estrarre quello principale, non lo ha fatto. La Soyuz-1 è dotata di un paracadute di riserva, che è stato azionato ma si è ingarbugliato nei cavi del paracadute pilota, per cui la capsula è precipitata praticamente in caduta libera. È presumibile che Komarov abbia avuto il tempo di rendersi conto del malfunzionamento e della propria fine imminente.

Lo schianto al suolo è stato violentissimo: la capsula, alta circa due metri, si è ridotta a un ammasso metallico alto 70 centimetri e i razzi di frenata sono esplosi, distruggendo quel poco che restava. Di Komarov sono rimasti soltanto frammenti carbonizzati.

Le indagini sul disastro riveleranno che il sistema dei paracadute era intrinsecamente difettoso e non era mai stato collaudato nel suo complesso, e che anche il veicolo gemello, la Soyuz-2, aveva lo stesso difetto: se fosse stato lanciato, i suoi cosmonauti avrebbero fatto la fine di Komarov.

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Passerà un anno e mezzo, fino a ottobre del 1968, prima che una Soyuz torni a volare nello spazio. La Soyuz, rimodernata e riprogettata, diventerà uno dei veicoli più affidabili e longevi della storia spaziale, con cinquant’anni di attività. Ma prima di arrivare a questo traguardo chiederà un altro tributo di sangue: la Soyuz-11, nel giugno del 1971.

Fonti: Space Safety Magazine; Russian Space Web; David Shayler, Disasters and Accidents in Manned Spaceflight, p. 371; documentario russo (video); GA; GA; GA; GA; NASA.

1962/04/24 - Prima trasmissione TV dallo spazio

Viene effettuata la prima trasmissione televisiva dallo spazio tramite il satellite passivo Echo 1, che è un enorme riflettore radio sferico del diametro di 30 metri, lanciato il 12 agosto 1960.

Fonti: NASA; NHO; NHO.

2021/04/23 - Quattro astronauti partono verso la ISS su una Crew Dragon riutilizzata

Gli astronauti di Crew-2 sulla passerella di lancio.

Megan McArthur, Shane Kimbrough, Thomas Pesquet e Akihiko Hoshide decollano alle 5:49 EDT (9:49 UTC) dalla Rampa 39A del Kennedy Space Center, in Florida, a bordo di una capsula Crew Dragon, la Endeavour, che ha già volato nello spazio (con la missione Demo-2 a maggio 2020).

Anche il primo stadio del vettore, un Falcon 9, ha già volato (a novembre 2020, per la missione Crew-1): si tratta quindi del primo volo di un equipaggio umano a bordo di veicoli riutilizzati di SpaceX (non il primo in assoluto, visto che anche lo Shuttle statunitense era quasi completamente riutilizzabile, sia pure con tempi e costi molto superiori).

La missione, denominata Crew-2 (USCV-2), fa parte della Expedition 65 ed è il terzo volo di un equipaggio da suolo statunitense dopo anni di dipendenza dai vettori russi.

Il primo stadio del Falcon ritorna a terra per essere riutilizzato ancora, appontando sulla nave appoggio Of Course I Still Love You. Questo è l’ottantesimo atterraggio con recupero di un vettore orbitale. La partenza notturna offre immagini spettacolari del decollo e dello scarico dei razzi di manovra, le cui nuvole sono visibili da terra a occhio nudo.

Gli astronauti arriveranno alla Stazione Spaziale Internazionale il giorno dopo, alle 9:08 GMT del 24 aprile.

Video di SpaceX del decollo di Crew-2. 0:29:00 vestizione; 1:10:00 viaggio in Tesla fino alla rampa di lancio; 1:42:00 entrata nella capsula; 4:28:00 decollo; 4:31:00 separazione primo stadio; 4:36:30 accensione di rientro; 4:38:00 appontaggio; 4:39:40 immagini interne della capsula in orbita; 4:41:00 separazione della capsula dal primo stadio.
Video di NasaSpaceflight del decollo di Crew-2. Da 4:19:00 si apprezzano i getti dei motori di manovra che formano nuvole arcuate nel cielo.

Fonte: Ars Technica.

2001/04/23 - Umberto Guidoni primo europeo a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

L’astronauta italiano Umberto Guidoni, giunto alla Stazione Spaziale Internazionale con lo Shuttle Endeavour (missione STS-100, partita il 19 aprile 2001), è il primo europeo a salire a bordo della Stazione.

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Umberto Guidoni a bordo della Stazione.

Fonte: ESA.

1971/04/23 - Soyuz-10, primo tentativo di visitare una stazione spaziale

Lancio della Soyuz-10, che porta nello spazio Vladimir Shatalov, Aleksei Yeliseyev e Nikolai Rukavishnikov, il primo equipaggio destinato a visitare la stazione Salyut-1. Dopo un giorno di rinvio, la Soyuz decolla nonostante la temperatura a Tyuratam (Baikonur) sia precipitata a -25 °C.

La missione dovrebbe effettuare il primo attracco nella storia con una stazione spaziale, ma fallirà per una serie di malfunzionamenti a bordo, in parte dovuti all’eccessivo automatismo dei sistemi di bordo, che impediscono ai cosmonauti di intervenire durante l’avvicinamento. Il loro veicolo si aggancerà solo parzialmente alla Salyut, senza raggiungere la tenuta stagna, e i cosmonauti non hanno tute spaziali a bordo, per cui non potranno entrare nella stazione effettuando una passeggiata spaziale.

Durante i primi tentativi di sgancio, inoltre, la Salyut non rilascia la Soyuz, e l’equipaggio è costretto a improvvisare, con l’aiuto da terra, una procedura di sgancio scollegando e ricollegando alcuni cavi per ingannare i sistemi di bordo. La Soyuz-10 sarà quindi costretta a un rientro anticipato due giorni dopo il decollo.

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Credit: SSA.

Fonti: Foothold in the Heavens; the Seventies, Ben Evans, p. 232-235; Spacefacts; SSA.

1967/04/23 - Partenza della Soyuz-1

Decollo della Soyuz-1 sovietica, che porta a bordo il cosmonauta Vladimir Komarov. La missione di collaudo del nuovo veicolo spaziale incontrerà una lunga serie di problemi e difetti e Komarov rientrerà l’indomani. Durante il rientro il paracadute non si aprirà completamente e Komarov morirà nell’impatto al suolo della capsula.

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La Soyuz-1 sulla rampa di lancio.
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La stampa italiana sottolinea il volo di Komarov con un nuovo veicolo e i piani di rendez-vous.

Fonti: SSA; Ron Baalke; GA.