2017/03/31 - SpaceX fa “rivolare” per la prima volta un Falcon 9

Per la prima volta nella storia dell’esplorazione spaziale, il primo stadio di un razzo orbitale che ha già volato nello spazio viene usato di nuovo per mettere in orbita un satellite e rientra una seconda volta atterrando verticalmente: un Falcon 9 di SpaceX decolla dal Kennedy Space Center e colloca in orbita geostazionaria il satellite per telecomunicazioni SES-10, usando un primo stadio “riciclato”, che aveva già volato ad aprile 2016. Questo primo stadio rientra verticalmente e atterra sulla nave appoggio Of Course I Still Love You nell’Oceano Atlantico.

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Viene inoltre pubblicata per la prima volta una foto scattata dall’interno della carenatura aerodinamica del vettore. SpaceX sta tentando di recuperare anche questa parte del veicolo, che è molto costosa (circa 6 milioni di dollari).

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Il riutilizzo dei primi stadi dei vettori spaziali, secondo i piani di SpaceX, dovrebbe consentire una grandissima riduzione dei costi di lancio rispetto ai vettori monouso.

Fonti: Astronautinews; BBC; SpaceX; SpaceX.

2017/03/31 - Nuovo record femminile di EVA

L’astronauta statunitense Peggy Whitson completa la propria ottava “passeggiata spaziale”, battendo il record precedente che deteneva insieme a Sunita Williams e totalizzando 59 ore di EVA.

Fonte: RaiNews.

2005/03/31 - Scoperta del pianeta nano Makemake

Viene scoperto il pianeta nano Makemake, che ha un diametro di circa 1400 chilometri e orbita a quasi otto miliardi di chilometri dal Sole, impiegando quasi 310 anni per effettuare un’orbita completa.

1997/03/31 - Pioneer 10, fine missione

Termina dopo 25 anni la missione scientifica della sonda Pioneer 10, lanciata nel 1972 e progettata per una vita operativa di 650 giorni (ne durerà invece oltre 9000). Il suo viaggio nello spazio, il primo di una sonda diretta a visitare Giove, prosegue silenzioso verso la stella Aldebaran, a circa 68 anni luce; ci metterà oltre 2 milioni di anni a raggiungerla.

Fonti: NASA; NHO.

1996/03/31 - Atterraggio Shuttle Atlantis (STS-76)

Atterraggio dello Shuttle Atlantis al termine della missione STS-76, la terza a visitare la stazione russa Mir.

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Atlantis si posa sulla pista alla base militare Edwards in California.

Fonti: NHO; SFN.

1970/03/31 - Rientro di Explorer 1

Rientra nell’atmosfera, disintegrandosi, il satellite Explorer 1, primo satellite lanciato dagli Stati Uniti, rimasto nello spazio per 12 anni, durante i quali ha effettuato oltre 58.000 orbite intorno alla Terra.

Fonti: NHO; NASA.

1966/03/31 - Decolla Luna 10

Alle 10.47 UT decolla da Baikonur, in Unione Sovietica, la sonda Luna 10. Il 3 aprile 1966 entrerà in orbita intorno alla Luna, diventando il primo satellite artificiale di un altro corpo celeste.

Il lancio di Luna 10 su La Stampa. Dalla collezione personale di Gianluca Atti.

Fonti: NASA; Russian Space Web.

1926/03/31 - Nasce Rocco Petrone

Nasce ad Amsterdam, nello Stato di New York, Rocco Petrone, figlio di immigrati italiani. Contribuirà allo sviluppo del razzo Redstone che renderà possibili i primi voli suborbitali umani degli Stati Uniti. 

Diventerà direttore delle operazioni di lancio presso il Kennedy Space Center dal 1966 al 1969 e poi direttore del programma Apollo, durante un periodo di attività astronautica intensissimo che culminerà con il primo sbarco umano sulla Luna, per poi dirigere i programmi spaziali con equipaggi presso il Marshall Space Flight Center. 

Si spegnerà il 24 agosto 2006, a 80 anni.

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Rocco Petrone davanti a un Saturn V. Credit: NASA.

Fonte: NASA.

2022/03/30 - Torna sulla Terra la Soyuz MS-19, nuovo record di durata USA

La capsula russa Soyuz MS-19 rientra sulla Terra in Kazakistan, trasportando dalla Stazione Spaziale Internazionale due cosmonauti russi, Anton Shkaplerov e Pyotr Dubrov, e l’astronauta statunitense Mark Vande Hei. A causa del deterioramento nelle relazioni della Russia con quasi tutti i paesi in seguito alla sua invasione dell’Ucraina, è probabile che questo sarà l’ultimo volo congiunto russo-americano o russo-europeo per qualche tempo.

Vande Hei stabilisce il nuovo record di durata di una singola missione statunitense (355 giorni); anche Dubrov è rimasto a bordo altrettanto a lungo.

Fonti: SSA, Spaceflight Now.

2006/03/30 - Decollo Soyuz TMA-8

Decollo da Baikonur della Soyuz TMA-8, che porta in orbita terrestre Pavel Vinogradov (comandante), Jeff Williams (ingegnere di volo) e Marcos Pontes (astronauta privato), che diventa il primo brasiliano ad andare nello spazio. Due giorni più tardi il veicolo attraccherà alla Stazione Spaziale Internazionale, dove Vinogradov e Williams resteranno per 182 giorni mentre Pontes si fermerà a bordo per 9 giorni.

Fonti: Spacefacts; Russian Space Web.

1993/03/30 - Lancio SEDS-1, primo “satellite al guinzaglio”

Lancio da Cape Canaveral del SEDS-1 (Small Expendable Deployer System), un dispositivo agganciato a un secondo stadio di un vettore Delta e attivato dopo che il razzo ha completato la propria missione primaria (collocare in orbita terrestre il satellite GPS-2A 10).

Il SEDS-1 effettua il primo esperimento di “satellite al guinzaglio” (tethering), srotolando un cavo lungo 20 km con un diametro di 0,75 mm, in fondo al quale è agganciata una massa di 23 kg. Il cavo si tende spontaneamente in verticale per via della differenza di forza di gravità fra i suoi due capi.

Fonti: Satellite Encyclopedia; Astronautix; NHO; Gunter’s Space Page.

1982/03/30 - Rientro Shuttle Columbia (STS-3)

Rientro dello Shuttle Columbia, con a bordo Gordon Fullerton e Jack Lousma, al termine della missione STS-3. Sarà l’unico volo ad atterrare sulla pista di White Sands, in New Mexico, saturando il velivolo di polvere finissima che continuerà a riemergere dagli anfratti più imprevisti in tutti i voli successivi del Columbia

La navetta è costretta ad atterrare a White Sands perché la pista di atterraggio inizialmente prevista, alla base aerea militare Edwards, è allagata. Il Columbia resterà l’unico Shuttle ad atterrare in un luogo diverso dalla Florida o dalla California.

L’atterraggio è caratterizzato dall’estrazione del carrello completata solo due secondi prima del contatto con il suolo, a causa di un’insolita impostazione dei criteri di azionamento (basati per questa volta sulla velocità invece che sulla quota), dal taglio parziale di uno degli pneumatici e da una “impennata” nella quale il Columbia, dopo aver appoggiato il carrello posteriore e anteriore, risolleva bruscamente il muso, dando l’impressione che stia per cappottare o rialzarsi da terra.

Fonti: video; SSA; NASA; AmericaSpace; Alec Hutchinson.

1981/03/30 - Rientro Soyuz-39

Rientro e atterraggio della Soyuz-39, che riporta sulla Terra Vladimir Dzhanibekov e Jügderdemidiin Gürragchaa.

Fonti: SSA; Spacefacts.

1961/03/30 - Joe Walker supera i 50 km di quota con l’aereo-razzo X-15

Il pilota collaudatore statunitense Joe Walker porta l’aereo-razzo X-15 alla quota di 169.000 piedi (51 km). Diventa la prima persona al mondo a superare la quota di 50 chilometri, ma il suo record verrà battuto già due settimane più tardi, quando Yuri Gagarin diventerà il primo essere umano ad andare nello spazio.

Fonti: NASM; NHO.

1957/03/30 - Nasce l’astronauta Elena Kondakova

Nasce a Mitischi, nella regione di Mosca, Elena V. Kondakova. Verrà selezionata come cosmonauta nel 1989 e volerà nello spazio nel 1994 a bordo della Soyuz TM-17 come ingegnere di volo, raggiungendo la stazione spaziale Mir e trascorrendo 169 giorni nello spazio. Tornerà nello spazio come specialista di missione nel 1997 con lo Shuttle statunitense (STS-84), visitando di nuovo la Mir. In totale trascorrerà nello spazio oltre 178 giorni.

Fonte: NASA.

1974/03/29 - Mariner 10, primo incontro con Mercurio

La sonda Mariner 10 diventa il primo veicolo spaziale a visitare il pianeta Mercurio e contemporaneamente diventa anche il primo a visitare due pianeti, avendo già raggiunto Venere due mesi prima.

Fonti: NASA; Universe Today.

1931/03/29 - Nasce il cosmonauta Alexei Gubarev

Nasce il futuro cosmonauta sovietico Alexei Gubarev. Dopo aver svolto l’addestramento per il programma lunare sovietico, volerà nello spazio nel 1975, con la Soyuz-17, e nel 1978, con la Soyuz-28, trascorrendo in orbita oltre 37 giorni.

Alexei Gubarev.

Fonte: Russia.

1807/03/29 - Scoperta dell’asteroide Vesta

L’astronomo Heinrich Olbers scopre l’asteroide Vesta, che verrà visitato dalla sonda Dawn nel 2011.

Fonte: NHO.

2013/03/28 - Decollo Soyuz TMA-08M, primo rendez-vous rapido con la Stazione

Lancio della Soyuz TMA-08M, che porta alla Stazione Spaziale Internazionale Pavel Vinogradov, Alexander Misurkin e Christopher Cassidy, decollando alle 20:43 UTC da Baikonur. 

Per la prima volta un volo con equipaggio adotta un profilo di missione che consente di attraccare alla Stazione in circa sei ore invece dei consueti due giorni. Questo profilo era già stato collaudato con veicoli cargo Progress, senza equipaggio.

Fonti: NSF; NHO; SSA; Russian Space Web; Spacefacts.

2009/03/28 - Atterraggio Shuttle Discovery (STS-119)

Atterraggio dello Shuttle Discovery al termine della missione STS-119, che ha aggiunto alla Stazione Spaziale Internazionale l’ultimo dei suoi grandi pannelli solari gemellati (il Solar Array ITS-P6).

Fonti: NHO; SSA.

1949/03/28 - Viene coniato il termine “Big Bang”

Durante un programma radiofonico della BBC, l’astronomo Fred Hoyle conia l’espressione “big bang” per definire la teoria dell’espansione esplosiva e perdurante dell’universo a partire da uno stato di estrema condensazione sostanzialmente puntiforme e per differenziare questa teoria dalla teoria alternativa sostenuta da lui e da molti altri astronomi di spicco, quella del cosiddetto “stato stazionario”, che ipotizzava un universo senza un inizio. L’espressione diventerà estremamente popolare nei decenni successivi.

Fonte: The Royal Society.

1963/03/28 - Volo suborbitale Saturn SA-4

Lancio suborbitale del razzo Saturn SA-4 per una missione di collaudo del primo stadio del Saturn I.

Fonte: NHO.

1946/03/28 - Nasce l’astronauta Wubbo Ockels

Nasce ad Almelo, Paesi Bassi, Wubbo J. Ockels. Diventerà il primo astronauta olandese: volerà nello spazio nel 1985 a bordo dello Shuttle Challenger per la missione STS-61A, la prima a trasportare otto membri d’equipaggio.

Fonte: NASA.

2015/03/27 - Partenza Soyuz TMA-16M

Decollo della Soyuz TMA-16M, che porta Gennady Padalka, Mikhail Kornienko e Scott Kelly alla Stazione Spaziale internazionale. Kornienko e Kelly resteranno a bordo della Stazione per 340 giorni e Kelly stabilirà un nuovo record statunitense di durata di una singola missione.

Fonte: GA.

1999/03/27 - Lancio di satellite da piattaforma marina

La società Sea Launch Co., un consorzio di quattro società della Norvegia, della Russia, dell’Ucraina e degli Stati Uniti gestito dalla Boeing, lancia un satellite dimostrativo da una piattaforma marina galleggiante.

Fonti: Space.com; Space Today; SpaceNews.

1972/03/27 - Partenza Venera 8 verso Venere

Lancio da Baikonur della sonda sovietica Venera 8, diretta verso Venere. 117 giorni più tardi raggiungerà la propria destinazione e sgancerà un modulo di discesa che entrerà nell’atmosfera venusiana, scoprendo che la temperatura al suolo sul pianeta è di circa 470°C e che la pressione atmosferica è circa 90 volte superiore a quella terrestre. La sonda toccherà il suolo e continuerà a trasmettere dati per 63 minuti prima di essere sopraffatta dalle condizioni ambientali.

Fonti: NASA.

1969/03/27 - Partenza Mariner 7 per Marte

Lancio della sonda statunitense Mariner 7, diretta verso il pianeta Marte.

Fonte: NASA.

1968/03/27 - Muore Yuri Gagarin

Muore in un incidente aereo nei pressi di Mosca Yuri Gagarin, primo cosmonauta della storia. Le cause esatte dell’incidente resteranno un mistero per 45 anni, fino al 2013, quando finalmente il collega Alexei Leonov riceverà il permesso delle autorità di divulgarle: un caccia supersonico Su-15 è passato per errore troppo vicino al caccia MiG-15 pilotato da Gagarin insieme all’istruttore Vladimir Seryogin (anche lui perito nell’incidente), creando una turbolenza che ha indotto un avvitamento (tailspin) irrecuperabile e fatale del MiG. Leonov non rivelerà il nome del pilota che causò l’incidente, ancora vivo al momento della divulgazione.

Fonti: GA; Space.com.

1962/03/27 - Summit USA/URSS per collaborazione spaziale

Hugh Dryden, vicedirettore della NASA, incontra per la prima volta a New York la sua controparte sovietica, Anatoli Blagonravov, per discutere una possibile cooperazione nello spazio fra Stati Uniti e Unione Sovietica. Questo incontro e i successivi porteranno al primo Accordo Dryden-Blagonravov.

Fonte: NASA.

2016/03/26 - Satellite Hitomi si disintegra in orbita

L’Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA) perde i contatti con il suo nuovo satellite per l’astronomia a raggi X Hitomi, collocato in orbita intorno alla Terra alla quota di circa 580 km poche settimane prima (il 17 febbraio 2016). Le osservazioni del Joint Space Operations Center dello Strategic Command statunitense segnalano che il satellite si era frammentato prima del 26 marzo.

Fonti: JAXA; JSpOC; National Geographic; Ars Technica.

2010/03/26 - Foto di Phobos da Mars Express

La sonda Mars Express scatta questa straordinaria immagine del satellite marziano Phobos, la cui forma scura e irregolare si staglia contro la superficie di Marte, in una rara inquadratura obliqua.

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Fonte: Planetary Society.

2009/03/26 - Partenza Soyuz TMA-14

Decollo da Baikonur della Soyuz TMA-14, che porta a bordo il cosmonauta russo Gennady Padalka, l’astronauta statunitense Michael Barratt e l’ungherese Charles Simonyi, primo turista spaziale a effettuare due voli nello spazio.

Fonti: GA; GA.

2008/03/26 - Rientro Shuttle Endeavour (STS-123)

Rientro notturno dello Shuttle Endeavour al termine della missione STS-123 che ha consegnato alla Stazione Spaziale Internazionale il modulo Kibo e il braccio robotico Dextre.

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Fonte: NHO.

1969/03/26 - Decollo Meteor 1, primo satellite meteorologico dell’URSS

Lancio dal poligono di Plesetsk, a bordo di un vettore R-7, di Meteor 1, primo satellite meteorologico sovietico; pesa 3800 kg e orbita a una quota fra 549 e 576 km con un’inclinazione di 81,2 gradi. Ricadrà sulla Terra esattamente 43 anni dopo, il 26 marzo 2012.

Fonti: Astronautix; Sputnik News.

1962/03/26 - Nasce il cosmonauta Yuri Gidzenko

Nasce a Elanets, nella regione di Mykolaiv, in Unione Sovietica (oggi Ucraina), Yuri Pavlovic Gidzenko. Andrà nello spazio nel 1995 con la Soyuz TM-22 per 179 giorni a bordo della stazione spaziale Mir; nel 2000, con il volo della Soyuz TM-31, sarà membro del primo equipaggio residente della Stazione Spaziale Internazionale, rientrando sullo Shuttle Discovery, trascorrendo in tutto 140 giorni nello spazio; e nel 2002 volerà con la Soyuz TM-34, insieme all’italiano Roberto Vittori e al sudafricano Mark Shuttleworth, verso la Stazione, aggiungendo altri 9 giorni nello spazio, per un totale di 329. Effettuerà anche due passeggiate spaziali, per un totale di 3 ore e 43 minuti.

Fonti: NASA; NHO; Energia.

1958/03/26 - Lancio di Explorer 3

L’esercito statunitense lancia da Cape Canaveral il satellite Explorer 3, che conferma l’esistenza di fasce di radiazioni intorno alla Terra.

La prima pagina de La Stampa cita l’Explorer 3. Dalla collezione personale di Gianluca Atti.

Fonte: NASA.

2014/03/25 - Partenza della Soyuz TMA-12M

Dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan decolla la centoventunesima Soyuz. Questo volo, denominato Soyuz TMA-12M, trasporta tre persone (i russi Aleksandr Skvortsov e Oleg Artemyev e lo statunitense Steven Swanson) verso la Stazione Spaziale Internazionale. 

A bordo della Stazione, l’astronauta Rick Mastracchio sfrutta la visibilità concessa dall’orario notturno di lancio per fotografare la Soyuz dallo spazio. 

L’attracco alla Stazione verrà rinviato: un problema al sistema di navigazione della Soyuz obbligherà gli astronauti ad abbandonare il piano di volo con rendez-vous rapido in giornata e a ripiegare su una manovra che richiederà due giorni e 34 orbite della Terra.

L’equipaggio saluta prima di salire a bordo. Credit: NASA/Joel Kowsky.
Decollo notturno della Soyuz TMA-12M. Credit: NASA/Bill Ingalls.
Il decollo visto dalla Stazione Spaziale Internazionale. Credit: NASA/Rick Mastracchio.

Fonti: Wikipedia; NASA.

1992/03/25 - Rientro della Soyuz TM-13, missione a cavallo del crollo dell’Unione Sovietica

La capsula Soyuz TM-13, partita il 2 ottobre 1991 dal poligono di Baikonur in Unione Sovietica, torna sulla Terra dopo 175 giorni trascorsi in orbita, attraccata alla stazione spaziale sovietica Mir, ma nel frattempo lo stato che l’ha lanciata ha cessato di esistere: la sua dissoluzione formale è avvenuta il 26 dicembre 1991, e nei giorni precedenti le repubbliche dell’Unione si sono dichiarate indipendenti.

Il veicolo spaziale atterra pertanto in Kazakistan, nella stessa regione utilizzata da quasi tutti i rientri di equipaggi sovietici, ma stavolta il Kazakistan è una repubblica indipendente. La situazione è particolarmente surreale per due dei tre membri dell’equipaggio di ritorno, Sergei Krikalev e Alexandr Volkov, che vengono soprannominati “gli ultimi cittadini dell’Unione Sovietica”: sono infatti partiti come cittadini sovietici ma sono gli ultimi, formalmente, a ricevere i documenti come cittadini russi.

Volkov era arrivato il 2 ottobre 1991, mentre Krikalev era partito dalla Terra il 19 maggio 1991 con la Soyuz TM-12. Il crollo dell’Unione Sovietica li ha lasciati nell’incertezza sulla Mir, soprattutto nel caso di Krikalev, a causa dei continui rinvii del suo rientro. Sarebbe dovuto rientrare a ottobre del 1991, ma i tagli alle spese avevano annullato un volo di una Soyuz-TM e il cosmonauta che avrebbe dovuto sostituire Krikalev, Alexandr Kaleri, era stato tolto dall’equipaggio della Soyuz TM-13 per fare spazio per il kazako Toktar Aubakirov. Questo cambiamento era necessario per motivi diplomatici, dato che il centro spaziale di Baikonur si trovava di colpo in un altro stato indipendente (il Kazakistan) con il quale occorreva stabilire nuovi accordi di collaborazione. Alla fine la missione di Krikalev è durata ben 311 giorni, il doppio del previsto.

Il terzo membro dell’equipaggio è il tedesco Klaus-Dietrich Flade, che ha trascorso nello spazio poco meno di otto giorni.

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Da sinistra: Krikalev, Volkov e Flade poco dopo il loro atterraggio. Credit: Getty Images.
Un articolo del Resto del Carlino dedicato al ritorno di Krikalev. Dalla collezione personale di Gianluca Atti.
Il Corriere della Sera racconta la vicenda di Krikalev. Dalla collezione personale di Gianluca Atti.

Fonti: Spacefacts, Wikipedia, Astronautix.

1961/03/25 - Partenza di Sputnik 10, con un cane e un manichino a bordo, prova generale del primo volo umano

L’Unione Sovietica lancia lo Sputnik 10 o Korabl-Sputnik 5 o Vostok-3KA numero 2, ultimo volo della capsula Vostok prima del tentativo di volo umano della Vostok 1 di Yuri Gagarin il 12 aprile successivo. A bordo ci sono un cane di nome Zvezdochka (“Stellina”) e un manichino, denominato Ivan Ivanovich. Entrambi torneranno sani e salvi sulla Terra.

Il decollo avviene alle 5:54 UTC del 25 marzo 1961, presso il cosmodromo di Baikonur, usando un vettore Vostok-K. La capsula entra in orbita ed effettua una singola orbita completa della Terra, con un volo che dura circa 105 minuti, rientrando nell’atmosfera sopra l’Unione Sovietica. 

Durante la discesa, il manichino, vestito di tutto punto in una vera tuta spaziale per collaudare la tuta stessa e simulare in dettaglio le condizioni alle quali sarebbe stato esposto il primo cosmonauta, viene espulso dalla capsula su un seggiolino eiettabile e scende separatamente con un proprio paracadute, come dovrà presto fare Gagarin.

In orbita, “Ivan Ivanovich” è dotato di una radio che trasmette messaggi di prova preregistrati. Per evitare che i radioamatori e gli esperti di intercettazione radio di altri paesi potessero scambiare questi messaggi per comunicazioni provenienti da un essere umano in orbita, la registrazione include un coro e una voce maschile che recita la ricetta per fare il borscht (una sorta di zuppa, impossibile da cucinare in assenza di peso). 

I tecnici sovietici pensano che nessun esperto di intelligence possa credere che a bordo ci sia spazio per un coro, ma i radioamatori che non parlano russo non capiscono il significato delle parole pronunciate dalla voce umana che ricevono dallo spazio e quindi teorizzano che si tratti di un volo umano segreto.

Il manichino tecnico scherzosamente noto come “Ivan Ivanovich”.

Fonti: Wikipedia, National Space Centre.

1928/03/25 - Nasce l’astronauta lunare Jim Lovell

Nasce a Cleveland, in Ohio, James Arthur Lovell Jr.; diventerà aviatore della marina militare degli Stati Uniti e volerà nello spazio con Gemini 7 (1965), Gemini 12 (1966), Apollo 8 (1968, volo circumlunare) e Apollo 13 (1971, volo circumlunare con allunaggio previsto ma annullato a causa di una gravissima avaria di bordo).

Lovell sarà la prima persona ad andare nello spazio quattro volte e una delle tre persone nella storia dell’umanità che voleranno verso la Luna due volte (gli altri saranno John Young e Gene Cernan). Lovell sarà l’unico ad averlo fatto senza mai riuscire a posare piede sul suolo lunare.

James Lovell, in tuta spaziale, posa per una foto ufficiale nel 1969. Foto NASA S69-62241.
Lovell davanti al murale al quale si ispira la patch di Apollo 13. Fino al 2014 il murale si trovava nel ristorante Lovell’s of Lake Forest, un tempo di sua proprietà; nel 2015 è stato trasferito al Capt. James A. Lovell Federal Health Center a Chicago (credit: Jim Robinson/Chicago Tribune).

Fonti: Wikipedia, Chicago Tribune.

1655/03/25 - Christiaan Huygens scopre il satellite Titano

L’astronomo olandese Christiaan Huygens osserva Saturno al telescopio e scopre una sua luna, che verrà denominata Titano. È la prima luna di Saturno mai scoperta ed è la sesta in assoluto, dopo la Luna terrestre e i quattro satelliti galileiani di Giove.

Una sonda che porta il suo nome, lanciata dall’Agenzia Spaziale Europea, visiterà Titano atterrandovi il 14 gennaio 2005.

Ritratto di Huygens (ESA).
Titano visto dalla sonda Cassini il 30 gennaio 2012 da una distanza di circa 191.000 chilometri (NASA/JPL-Caltech/Space Science Institute).

Fonte: ESA.

2006/03/24 - Volo di debutto per il Falcon 1 di SpaceX: 25 secondi


Dopo due anni di rinvii, decolla per la prima volta il vettore spaziale privato Falcon 1 di SpaceX. Venticinque secondi dopo la partenza dall’atollo Kwajalein delle Isole Marshall, un dado di una delle linee di alimentazione del propellente si rompe a causa della corrosione prodotta dalla salsedine.

Ci vorranno altri due fallimenti prima che un Falcon 1 raggiunga l’orbita, il 28 settembre 2008.

Fonte: Garrett Reisman.

1992/03/24 - Lancio Shuttle Atlantis (STS-45)

Decolla la missione STS-45: lo Shuttle Atlantis porta nello spazio il primo astronauta belga, Dirk Frimout.

Fonti: video post-volo; NHO; logo; GA; foto ESA.

1979/03/24 - Consegna dello Shuttle Columbia

Il primo Shuttle in grado di volare nello spazio, denominato Columbia, viene consegnato al Kennedy Space Center.

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Il Columbia viene trasportato dall’apposito Boeing 747 modificato della NASA.

Fonte: SSA.

1965/03/24 - Ranger 9 raggiunge la Luna

La sonda statunitense Ranger 9 raggiunge la Luna e trasmette delle immagini televisive prima di schiantarsi nel cratere Alphonsus come previsto. L’ultima immagine viene acquisita a soli 600 metri dalla superficie, un quarto di secondo prima dell’impatto.

Fonti: video; NASA; NHO.

1957/03/24 - Nasce l’astronauta Scott Horowitz

Nasce a Philadelphia, in Pennsylvania, Scott Horowitz (Scott J. “Doc” Horowitz). Verrà selezionato dalla NASA come pilota nel 1992 e andrà nello spazio nel 1996 (STS-75, Shuttle Columbia), nel 1997 (STS-82, Shuttle Discovery), nel 2000 (STS-101, Shuttle Atlantis) e nel 2001 (STS-105, Shuttle Discovery), totalizzando oltre 1138 ore nello spazio.

Fonti: NASA; NHO; Astronautix.

1951/03/24 - Nasce l’astronauta Ken Reightler

Nasce a Patuxent River, nel Maryland, Ken Reightler (Kenneth S. Reightler Jr.). Verrà selezionato dalla NASA come astronauta nel 1987 e volerà nello spazio nel 1991 con la missione Shuttle STS-48 e nel 1994 con la missione STS-60, la prima dello Shuttle con equipaggio misto russo e statunitense. Totalizzerà 327 ore nello spazio.

Fonti: NASA; Astronautix; Spacefacts.

1932/03/24 - Nasce l’astronauta Lodewijk van den Berg

Nasce a Sluiskil, in Olanda, Lodewijk van den Berg. Volerà nello spazio nel 1985 con la missione STS-51B a bordo dello Shuttle Challenger, restando in orbita per 168 ore come specialista del carico.

Fonti: ESA; NASA; NHO; NASA.

2001/03/23 - Viene fatta precipitare sulla Terra la stazione spaziale russa Mir

La stazione spaziale russa Mir, abbandonata nel 1999, effettua un rientro controllato nell’atmosfera terrestre e si disintegra sopra l’Oceano Pacifico alle 9 ora di Mosca. Il rientro avviene grazie alla frenata impartita da un veicolo automatico Progress attraccato alla stazione. Alcuni frammenti della Mir, che ha una massa complessiva di 134 tonnellate, cadono nell’oceano senza fare danni.

La stazione conclude così la propria vita operativa, dopo oltre 86.000 orbite terrestri nel corso di 15 anni (il triplo della sua durata prevista), durante i quali ha ospitato 125 cosmonauti e astronauti di 12 paesi, ha accolto l’attracco di 31 veicoli spaziali (compresi 9 Shuttle statunitensi) e di 64 veicoli cargo senza equipaggio e ha ospitato circa 23.000 esperimenti scientifici e medici.

Non sono mancate le disavventure, come un incendio a bordo (1997/02/24) e una collisione con un veicolo di rifornimento Progress (1997/06/25).

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La stazione spaziale russa Mir in orbita e durante un attracco di uno Shuttle nel 1995 (STS-71).

Fonti: animazione NASA; ripresa video CNN; foto SSA; NASA.

1965/03/23 - Decollo Gemini 3: primo volo con due astronauti USA, tramezzino non autorizzato

Viene effettuata la missione statunitense Gemini 3, primo volo con equipaggio del progetto Gemini. A bordo della capsula ci sono Gus Grissom e John Young. La Gemini 3 compie tre orbite intorno alla Terra nel corso di un volo che dura complessivamente 4 ore, 52 minuti e 31 secondi e si conclude con un ammaraggio nell’Oceano Atlantico a circa 60 miglia dalla nave di recupero principale, la USS Intrepid.

La missione include il primo uso di un sistema di manovra per il controllo dell’assetto in orbita che rende la Gemini 3 il primo veicolo spaziale statunitense interamente manovrabile. L’orbita del veicolo viene cambiata durante il volo, rendendola ellittica e poi più circolare, per dimostrare le tecniche che verranno applicate nelle successive missioni di rendez-vous e di attracco.

Grissom diventa il primo americano a volare nello spazio due volte: la prima volta aveva volato con la Mercury MR-4, che era affondata dopo l’ammaraggio ed è stata l’ispirazione per il nome non ufficiale della capsula Gemini 3, ossia Molly Brown, con riferimento alla storia della “inaffondabile” Molly Brown, una filantropa e attivista sopravvissuta all’affondamento del Titanic.

Young è autorizzato a mangiare del cibo spaziale appositamente preparato, mentre Grissom ha l’ordine di non mangiare niente. Ma circa due ore dopo il lancio Young estrae da una tasca della propria tuta spaziale un tramezzino non autorizzato: è un panino ripieno di corned beef (manzo lessato e conservato sotto sale), comprato per lui due giorni prima dal collega Wally Schirra, famoso per i suoi scherzi, che lo ha passato di nascosto a Young la mattina del lancio.

Grissom ne prende un morso e poi decide di metterselo in tasca perché si sta sbriciolando e le briciole che fluttuano in assenza di peso possono essere un pericolo, per esempio annidandosi dietro un pannello comandi o volando negli occhi di un astronauta (il cibo ufficiale di Gemini 3 ha uno strato di gelatina proprio per evitare questi problemi).

L’esperimento non previsto dura in tutto una decina di secondi, ma è sufficiente a divertire l’opinione pubblica e a scatenare le ire dei politici al Congresso, spingendo la NASA a imporre norme severe su cosa gli astronauti possono portarsi a bordo.

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Campioni di “cibo spaziale” preparati per la missione Gemini 3.

Fonti: History.com; GA; NHO; NHO; NASA; CollectSpace; NASA; Spaceline.org.

1961/03/23 - Muore Valentin Bondarenko

Valentin Bondarenko è un tenente pilota di caccia dell’aviazione sovietica. Il 28 aprile 1960 è stato scelto per il primo gruppo di 29 cosmonauti e il 31 maggio successivo ha iniziato l’addestramento per il volo sulla Vostok 1: lo stesso veicolo sul quale Yuri Gagarin compirà il primo volo umano orbitale della storia il 12 aprile 1961.

Ma il 23 marzo 1961, al termine del terzo giorno di un esperimento di due settimane in una camera pressurizzata presso l’Istituto di Studi Biomedici di Mosca, Bondarenko si toglie dal corpo dei sensori di monitoraggio delle funzioni vitali e si pulisce con un batuffolo di cotone impregnato d’alcool. Getta distrattamente il batuffolo, che cade su una piastra termica elettrica usata per scaldare il tè e prende fuoco, incendiando anche la sua tuta di lana.

Una camera pressurizzata simile a quella usata da Valentin Bondarenko (credit: Katya Pavlushchenko).

In un’atmosfera di ossigeno puro, le fiamme divampano violentissime. Ci vuole circa mezz’ora per aprire la porta della camera. Bondarenko riporta ustioni di terzo grado su tutto il corpo tranne i piedi, dove gli stivali di volo lo hanno in parte protetto. Muore in ospedale dopo ore di agonia, a 24 anni. Accanto a lui, incaricato di seguirne le condizioni e di riferire ai superiori, c’è Yuri Gagarin.

Tre settimane dopo, Gagarin volerà nello spazio ed entrerà nei libri di storia, forse al posto di Valentin Bondarenko. Il Presidio del Soviet Supremo conferirà a Bondarenko l’Ordine della Stella Rossa il 17 giugno 1961 e il ministro della difesa sovietico darà ordini segreti affinché alla sua famiglia venga “fornito tutto il necessario, come si confà alla famiglia di un cosmonauta“.

Foto formale di Bondarenko (credit: Katya Pavlushchenko).

Della fine atroce del giovane pilota non si saprà nulla fino al 1980, quando verrà rivelata, ma soltanto in Occidente. La sua immagine verrà cancellata dalle fotografie ufficiali sovietiche dei primi sei cosmonauti. Il celebre cosmonauta Alexei Leonov, interrogato sulle censure delle fotografie e sulle dicerie riguardanti cosmonauti periti in segreto, mentirà ripetutamente ai giornalisti occidentali.

La morte di Bondarenko verrà resa nota in Russia soltanto nel 1986, ventisette anni dopo la tragedia, da un articolo di Yaroslav Golovanov su Izvestia

La tragedia farà sì che nessun veicolo spaziale sovietico userà mai atmosfere di ossigeno puro, che sarebbero utili per ridurre il peso eliminando l’azoto che costituisce gran parte dell’aria che si respira normalmente. Gli Stati Uniti, invece, lo faranno, con altissimo rischio, fino alla tragedia di Apollo 1 il 27 gennaio 1967.

Sull’emisfero nascosto della Luna c’è un cratere che porta il nome di Bondarenko.

La tomba di Bondarenko (credit: Katya Pavlushchenko).

Fonti: Luna? Sì, ci siamo andati; Katya Pavlushchenko.

1912/03/23 - Nasce Wernher von Braun

Nasce a Wirsitz, in Germania (oggi Wyrzysk, in Polonia) Wernher von Braun. A tredici anni leggerà il libro di Hermann Oberth Die Rakete zu den Planetenräumen (“Il razzo nello spazio interplanetario”), che lo ispirerà a studiare matematica e fisica e a iscriversi alla Verein für Raumschiffarht (Associazione per i Viaggi Spaziali), dove diventerà assistente di Oberth nella sperimentazione dei razzi a propellente liquido. Studierà fisica e ingegneria meccanica e lavorerà per le forze armate tedesche, sviluppando i primi grandi razzi balistici, le V-2, che vengono usate dal 1942 per bombardare Londra e altri bersagli in Europa.

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, von Braun e l’intera squadra di sviluppo missilistico si arrenderanno alle truppe statunitensi insieme a un ingente bottino di razzi e documenti tecnici e verranno collocati in un centro di ricerca a Fort Bliss, in Texas, proseguendo lo sviluppo dei razzi V-2 e lanciandoli dal poligono militare di White Sands, nel New Mexico. Nel 1952 von Braun verrà trasferito a Huntsville, in Alabama, e diventerà direttore del programma dell’esercito statunitense per le armi balistiche, sviluppando i razzi Jupiter-C, Juno e Pershing.

Dopo il lancio a sorpresa dello Sputnik da parte dell’Unione Sovietica, von Braun e i suoi tecnici verranno trasferiti alla NASA e svilupperanno numerosi progetti missilistici, fra cui i grandi lanciatori Saturn I, IB e V che porteranno i primi esseri umani sulla Luna. Von Braun morirà il 16 giugno 1977, a 65 anni.

Fonti: Britannica; NASA; NASA.

1997/03/22 - La cometa Hale-Bopp passa vicino alla Terra

Massimo avvicinamento alla Terra della cometa Hale-Bopp, che arriva a 1,312 unità astronomiche.

Fonti: NHO.

1996/03/22 - Partenza Shuttle Atlantis (STS-76)

Decollo dello Shuttle Atlantis, che porta nello spazio per la missione STS-76 Kevin P. Chilton (comandante), Richard A. Searfoss (pilota), Shannon W. Lucid, Linda M. Godwin, Michael R. Clifford e Ronald M. Sega (specialisti di missione), visitando la stazione russa Mir, dove Shannon Lucid diventa la prima donna statunitense a risiedere a bordo della stazione russa.

Fonti: NASA; NHO; GA.

1995/03/22 - Valery Polyakov stabilisce il record di durata di una missione

Valery Polyakov, cosmonauta e medico, stabilisce il primato di durata di una singola missione spaziale: 437 giorni, 17 ore e 58 minuti, trascorsi in orbita terrestre a bordo della stazione spaziale Mir. Si è offerto volontario. Al suo ritorno a terra, cammina con le proprie gambe dalla capsula Soyuz alla sedia alla quale normalmente i cosmonauti vengono portati tenendoli in braccio; prende una sigaretta a un amico e beve un goccio di brandy. Il suo record è tuttora imbattuto.

Fonti: Spacefacts; Wired Science; Wired.

1982/03/22 - Partenza Shuttle Columbia (STS-3)

Decollo dello Shuttle Columbia per la missione STS-3, con a bordo Jack Lousma e Gordon Fullerton. Per la prima volta il grande serbatoio esterno non viene dipinto di bianco, come era avvenuto per i primi due voli; questo consente di risparmiare circa 272 chilogrammi. La misura verrà adottata per tutti i voli successivi.

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Decollo del Columbia (STS-3). Si nota il serbatoio esterno non più dipinto di bianco.

Fonti: GA; Eurekalert; SSA.

1981/03/22 - Decollo Soyuz 39

Decollo da Baikonur della Soyuz 39, che porta nello spazio Vladimir Dzhanibekov e Jügderdemidiin Gürragchaa, primo astronauta della Mongolia, e raggiunge la stazione spaziale sovietica Salyut-6.

Fonti: Spacefacts.

2007/03/21 - Secondo tentativo fallito del Falcon 1 di SpaceX

Dal poligono di Omelek Island, nelle Isole Marshall (Oceano Pacifico), decolla alle 1:10 GMT il razzo vettore Falcon 1 di SpaceX, che porta a bordo un satellite DemoSat di NASA e DARPA. È il secondo tentativo di raggiungere l’orbita terrestre per la neonata società spaziale privata. Il primo stadio funziona correttamente ma il lancio fallisce dopo un impatto fra la carenatura sommitale del primo stadio e l’ugello del motore del secondo stadio e dopo un’oscillazione conica circolare del secondo stadio a circa 4:20 dal decollo. Cinque minuti dopo il lancio cessa la telemetria trasmessa in tempo reale. I dati successivamente recuperati riveleranno che il vettore ha raggiunto la quota di 289 km e la velocità di 5,1 km/s, contro i 7,5 necessari per entrare in orbita.

SpaceX considera comunque il lancio come un successo perché dimostra in volo oltre il 95% dei sistemi del razzo.

Video del lancio del Falcon 1.

Fonte: Space Daily.

2001/03/21 - Atterraggio Shuttle Discovery (STS-102)

Atterraggio notturno dello Shuttle Discovery al termine della missione STS-102 di rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale.

Fonte: NHO.

1999/03/21 - Completato il primo giro del mondo in pallone senza scalo

Bertrand Piccard e Brian Jones atterrano con il Breitling Orbiter 3 al termine del primo volo in aerostato senza scalo intorno alla Terra, compiuto in 19 giorni, 21 ore e 55 minuti percorrendo oltre 46.700 chilometri. Erano partiti l’1 marzo 1999.

Fonti: National Air and Space Museum; Wikipedia.

1966/03/21 - Annuncio del primo equipaggio Apollo

Viene annunciata la composizione dell’equipaggio primario del primo volo del programma Apollo: Gus Grissom sarà il comandante, Ed White sarà il senior pilot e Roger Chaffee sarà il pilot; l’equipaggio di riserva sarà costituito da McDivitt, Scott e Schweickart.

Fonti: NHO; 1966 Proceedings: Fifty-Seventh Annual Convention of Rotary International, p. 277; Fallen Astronauts, p. 80.

1965/03/21 - Ranger 9 parte per la Luna

La sonda statunitense Ranger 9 decolla verso la Luna. A differenza degli esemplari che l’hanno preceduta, questa Ranger vola con i suoi apparati di ripresa rivolti nella direzione di viaggio, scattando immagini eccezionali della superficie lunare. Raggiungerà la Luna il 24 marzo 1965.

Un simulacro della sonda Ranger 9. Credit: National Air and Space Museum.

Fonte: National Air and Space Museum.

1941/03/21 - Nasce l’astronauta Dirk Frimout, primo astronauta belga

Nasce a Poperinge, in Belgio, Dirk Frimout. Diventerà astrofisico e sarà il primo astronauta belga: volerà nello spazio nel 1992 con la missione Shuttle STS-45 per conto dell’ESA come specialista del carico, trascorrendo otto giorni e 22 ore in orbita intorno alla Terra. Per la sua impresa spaziale verrà nominato visconte.


 

Fonti: NASA; NHO; Britannica.

1965/03/20 - Rientro Voskhod 2

Rientro della Voskhod 2 sovietica, con a bordo Alexei Leonov e Pavel Belyayev, che atterra in mezzo a un bosco nel cuore della Siberia, 1500 km a ovest del punto previsto. I due sono costretti a trascorrere due notti al gelo prima di essere recuperati dai soccorsi.

Fonte: Air & Space.

1962/03/20 - Premier sovietico accetta la collaborazione spaziale con gli Stati Uniti

Il premier sovietico Nikita Khrushchev risponde positivamente alla lettera del presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy che invita l’Unione Sovietica a collaborare con gli USA per l’esplorazione pacifica dello spazio.

Fonti: NASA; NASA.

2021/03/19 - Muore Glynn Lunney, storico direttore di volo della NASA

Glynn Lunney nel 1969. Foto NASA S69-19423.

Muore a 84 anni Glynn Lunney, direttore di volo durante i programmi spaziali statunitensi Gemini e Apollo e per la prima missione congiunta russo-americana Apollo-Soyuz. È stata una delle persone chiave dell’intero programma spaziale umano degli Stati Uniti dal suo inizio, con il progetto Mercury, fino all’avvento dello Space Shuttle.

Fece parte dello Space Task Group presso il centro di ricerca Langley della NASA, costituito poco dopo la fondazione della NASA, che divenne poi il Manned Spaceflight Center a Houston e oggi è noto come il Lyndon B. Johnson Space Center. Nel 1963 divenne Flight Director (direttore di volo) con il soprannome Black Flight insieme a John Hodge e Gene Kranz.

Il direttore di volo è il responsabile del coordinamento dei gruppi di controllori di volo e di esperti di ricerca e ingegneria e del personale di supporto sparso per il mondo e ha l’onere di prendere in tempo reale le decisioni finali dalle quali dipendono la sicurezza degli equipaggi e il successo delle missioni spaziali.

Lunney ebbe un ruolo fondamentale come direttore di volo primario durante Apollo 7, primo volo con equipaggio del programma Apollo, quando gestì con attenta diplomazia le insubordinazioni del comandante, Wally Schirra, e come uno dei direttori di volo che gestirono l’emergenza di Apollo 13 nel 1970, quando lui e i suoi tecnici dovettero affrontare la sfida senza precedenti di attivare il Modulo Lunare il più in fretta possibile ma senza compiere errori prima che il Modulo di Comando diventasse inservibile. Per quest’ultimo successo, che salvò la vita ai tre membri dell’equipaggio, ricevette dal presidente Nixon la Presidential Medal of Freedom.

Negli anni successivi coordinò Apollo-Soyuz e nel 1981 diventò manager del programma Shuttle, restando in questa mansione fino al 1985, quando lasciò la NASA per lavorare alla Rockwell International, la società aerospaziale che costruiva e manuteneva gli Shuttle, dirigendo la divisione dedicata ai satelliti del sistema GPS, per poi diventare presidente della sezione della Rockwell dedicata al supporto delle operazioni di volo al Johnson Space Center. Divenne poi vicepresidente della ULA, la società nata dalla fusione di Rockwell e Lockheed Martin.


 

Glynn Lunney era nato a Old Forge, in Pennsylvania, il 27 novembre 1936. Era sposato con Marilyn Kurtz. Uno dei loro quattro figli, Bryan, divenne direttore di volo alla NASA nel 2001, lavorando a sei missioni Shuttle.

Nel film Apollo 13 di Ron Howard, che ricostruisce il dramma dell’omonima missione, il reale ruolo di Lunney è scarsamente rappresentato; la parte di Lunney fu interpretata da Marc McClure.

Fonti: NASA; Apolloprogram.

1970/03/19 - Primo volo dell’X-24A

Primo volo del velivolo sperimentale a fusoliera portante (lifting body) X-24A, pilotato da Jerauld R. Gentry.

Fonte: NHO.

2016/03/18 21:26 GMT - Partenza Soyuz TMA-20M

Decollo della Soyuz TMA-20M, con a bordo i cosmonauti Alexey Ovchinin e Oleg Skripochka e l’astronauta Jeff Williams, destinati alla Stazione Spaziale Internazionale, dal cosmodromo di Baikonur. Williams inizia una missione di sei mesi che lo porterà a essere il nuovo detentore del record statunitense per il maggior tempo cumulativo trascorso nello spazio (oltre 534 giorni) e il primo astronauta statunitense ad effettuare tre missioni di sei mesi sulla Stazione. Questo è l’ultimo volo di un veicolo spaziale della serie Soyuz TMA-M.

Fonti: SSA; CollectSpace.

1965/03/18 - Prima “passeggiata spaziale”

Il cosmonauta sovietico Alexei Leonov compie la prima “passeggiata spaziale” della storia, uscendo dall’abitacolo della capsula Voskhod-2 e stabilendo inoltre un record di quota (475 km).



Le immagini diffuse inizialmente dal governo sovietico sono talmente sensazionali che inizialmente si sospetta che si tratti di una falsificazione. Ma nei giorni successivi le autorità sovietiche rilasceranno spezzoni delle riprese fatte su pellicola, che toglieranno ogni dubbio: erano impossibili da falsificare. Il filmato del primo uomo che volteggia nel cosmo verrà presentato al festival del cinema di Cannes.




La passeggiata di dieci minuti viene descritta trionfalmente dalla propaganda sovietica, ma Leonov ha rischiato di morire quando la sua tuta si è gonfiata oltre il previsto, diventando rigidissima e facendogli sfilare i piedi dagli stivali e le mani dai guanti, rendendogli impossibile ogni manovra, per cui ha dovuto sfiatare parte dell’aria della tuta, con rischio di embolia o soffocamento.

Il resoconto dell’EVA da parte delle autorità russe e di Leonov stesso cambierà notevolmente nel corso degli anni: da una narrazione epica iniziale si passerà, intorno al 2000, a una descrizione ben più drammatica e spettacolare (con Leonov quasi incapace di compiere movimenti coordinati e costretto a sfiatare in emergenza la propria tuta e ad effettuare una difficilissima contorsione all’interno della strettissima camera tubolare di decompressione), che verrà però parzialmente ridimensionata dalla pubblicazione del diario di bordo originale (nel quale lo sfiatamento era pianificato e non c’è traccia della contorsione).

Fonti: Air & Space; Il Disinformatico; simulatore della TASS.

1957/03/18 - Nasce l’astronauta Christer Fuglesang

Nasce a Stoccolma, in Svezia, Christer Fuglesang (@CFuglesang). Verrà selezionato come astronauta dell’ESA nel 1992 e volerà nel 2006 con lo Shuttle Discovery per la missione STS-116 diretta alla Stazione Spaziale Internazionale, diventando il primo astronauta svedese ed effettuando tre passeggiate spaziali. Tornerà nello spazio nel 2009 con lo Shuttle Discovery per la missione STS-128, raggiungendo la Stazione Spaziale Internazionale ed effettuando altre due attività extraveicolari.

Fonti: ESA; NASA.

2013/03/17 - Meteoroide colpisce la Luna, avvistato da Terra

Un meteoroide di circa 40 centimetri di diametro e del peso di circa 40 chilogrammi colpisce la Luna alla velocità di circa 90.000 km/h, creando un’esplosione visibile a occhio nudo dalla Terra che viene registrata dai telescopi che osservano costantemente la Luna.

Fonti: video; cratere.

2011/03/17 - La sonda MESSENGER entra in orbita intorno a Mercurio

Illustrazione artistica della sonda MESSENGER in orbita intorno al pianeta Mercurio.

La sonda spaziale statunitense MESSENGER (MErcury Surface, Space ENvironment, GEochemistry, and Ranging) diventa la prima a entrare in orbita intorno a Mercurio. Era partita dalla Terra il 3 agosto 2004: nei sei anni e mezzo di viaggio ha effettuato un passaggio ravvicinato alla Terra, due a Venere e tre a Mercurio.

Fonti: Johns Hopkins, NASM.

1958/03/17 - Lancio del Vanguard 1

La Marina degli Stati Uniti lancia il satellite Vanguard 1, che è il quarto mai lanciato e diventerà il veicolo spaziale più antico ancora in orbita.

Fonti: NASA; NHO.

1992/03/17 11:54 IT - Decollo Soyuz TM-14

La Soyuz TM-14 decolla da Baikonur per portare alla stazione spaziale Mir Alexander Viktorenko, Alexander Kaleri e Klaus-Dietrich Flade e per riportare sulla Terra Sergei Krikalyov, rimasto bloccato a bordo della stazione per quattro mesi più del previsto dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica. Il lancio è il primo dell’era post sovietica: Baikonur non è più in Unione Sovietica ma nello stato indipendente del Kazakistan; Kaleri e Viktorenko sono i primi cosmonauti a volare non più come sovietici, ma come russi; e Flade è un astronauta tedesco, per il cui volo sono stati pagati 40 milioni di marchi.

Fonti: GA; SSA.

1936/03/17 - Nasce l’astronauta lunare Ken Mattingly

Nasce a Chicago, in Illinois, Ken Mattingly (Thomas K. Mattingly II). Verrà selezionato dalla NASA come astronauta nel 1966 e verrà scelto per il volo lunare di Apollo 13 ma poi rimosso dall’equipaggio 72 ore prima del decollo a causa di un’esposizione alla rosolia; volerà nello spazio con Apollo 16 nel 1972, entrando in orbita lunare, e tornerà nello spazio (ma in orbita terrestre) con le missioni Shuttle STS-4 (1982) e STS-51C (1985). Il 17 marzo (del 1955) è anche la data di nascita di Gary Sinise, l’attore che interpreterà Mattingly nel celebre film Apollo 13 di Ron Howard.

Fonti: NASA; NHO; IMDB.

1899/03/17 - Scoperto Febe, satellite di Saturno

William Henry Pickering scopre un nuovo satellite di Saturno osservando fotografie scattate il 16 agosto 1898 da DeLisle Stewart, ad Arequipa in Perù. È il primo satellite ad essere scoperto fotograficamente. Verrà denominato Febe. La sonda Cassini lo visiterà con un passaggio ravvicinato a circa 2000 km di distanza l'11 giugno 2004.

Febe, visto dalla sonda Cassini nel 2004.
William Henry Pickering.

Fonte: The Painter Flynn.

1978/03/16 - Rientro Soyuz-27 dopo 97 giorni: record di durata

Rientrano sulla Terra dalla stazione spaziale sovietica Salyut-6 i cosmonauti Yuri Romanenko e Georgi Grechko. Stabiliscono il nuovo record di durata di una singola permanenza nello spazio: 97 giorni. Verso la fine della missione Romanenko ha iniziato ad avere un fortissimo mal di denti, ma non c’erano antidolorifici a bordo e quindi ha dovuto sopportare il dolore. Il padre di Grechko è morto durante la missione, ma Romanenko decide di non dirlo a Grechko fino al ritorno sulla Terra.

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Fonti: Almanac of Soviet Manned Space Flight, 1990; SSA; Astronautix.

1975/03/16 - Terzo incontro di Mariner 10 con Mercurio

La sonda statunitense Mariner 10 effettua il suo terzo e ultimo passaggio ravvicinato intorno a Mercurio, rilevando il campo magnetico del pianeta.

Fonte: NHO.

1966/03/16 - Partenza Gemini 8, primo attracco, dramma all’arrivo in orbita

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Decollo del vettore Titan con la capsula Gemini 8.

Lancio della Gemini 8, che viene lanciata da un razzo Titan 2 e porta in orbita terrestre Neil Armstrong e David Scott. Per entrambi è il primo volo nello spazio. La Gemini 8 effettua il primo attracco (docking) fra due veicoli spaziali in assoluto, raggiungendo e agganciando un veicolo senza equipaggio Agena lanciato meno di due ore prima.

L’attracco, effettuato da Armstrong, è un grande successo: i due veicoli stanno viaggiando a 28.900 km/h, ma le manovre orbitali sono talmente precise che la velocità relativa è di soli 8 centimetri al secondo. Scott annuncia con entusiasmo l’attracco: “Abbiamo attraccato! Sì, è veramente liscio come l’olio!” (“We are docked! Yes, it’s really a smoothie!”). Un’altra tappa significativa della corsa verso la Luna è stata completata.

La Gemini 8 entra in una zona dell’orbita nella quale non c’è contatto radio con il Controllo Missione, come previsto, ma quando ne riemerge le parole di Scott hanno tutt’altro tono: “Qui abbiamo un problema serio” (“We have a serious problem here”). A insaputa degli astronauti, un motore di manovra della loro capsula è andato in avaria e la sua spinta sta facendo ruotare su se stessi i due veicoli agganciati.

Sospettando erroneamente che la rotazione imprevista sia causata dal veicolo Agena, i due astronauti si sganciano da quest’ultimo, ma in questo modo riducono la massa del sistema sul quale agisce il motore malfunzionante e quindi la rotazione non fa che aumentare, arrivando a un giro al secondo, con il rischio che gli astronauti si disorientino e in poco tempo perdano i sensi. La cinepresa di bordo documenta la rotazione rapida della capsula, come visibile a 19:00 nel video qui sotto.

Neil Armstrong spegne l’intero impianto dei motori di manovra e usa poi i motori di manovra di rientro per riprendere il controllo della Gemini 8. Questo risolve l’emergenza, ma consuma circa il 75% del propellente disponibile per effettuare il rientro e quindi il Controllo Missione decide di ordinare un rientro anticipato rispetto al piano di volo.

La Gemini 8 ammara, dopo aver effettuato un’altra orbita, a circa 1000 km a sud di Yokosuka, in Giappone. Armstrong e Scott attendono i soccorsi per tre ore, tormentati dal mal di mare ma sani e salvi. L’emergenza felicemente risolta dimostra la capacità degli astronauti e dei tecnici a Terra di gestire gli imprevisti. La prontezza di reazione di Armstrong cementa la sua reputazione fra gli astronauti e contribuirà non poco alla sua selezione per le missioni lunari; anche Scott andrà sulla Luna.

Fonti: NASA; GA.

1959/03/16 - Nasce l’astronauta Mike Bloomfield

Nasce a Flint, in Michigan, Michael J. Bloomfield. Verrà selezionato dalla NASA come astronauta nel 1994 e volerà nello spazio nel 1997 come pilota dello Shuttle Atlantis (STS-86), nel 2000 come pilota dello Shuttle Endeavour (STS-97) e nel 2002 come comandante della missione STS-110 dello Shuttle Atlantis.

Fonti: NASA; NHO; Spacefacts.

1932/03/16 - Nasce l’astronauta Walt Cunningham

Nasce a Creston, in Iowa, Walter Cunningham. Verrà selezionato dalla NASA come astronauta nel 1963 e volerà nello spazio nel 1968 con la missione Apollo 7, la prima dopo la tragedia di Apollo 1 che costerà la vita ai tre membri dell’equipaggio. Cunningham, insieme a Wally Schirra e Donn Eisele, orbiterà intorno alla Terra per undici giorni, usando una capsula molto simile a quella di Apollo 1 e non ancora del tutto modificata per evitare che si ripeta l’incendio a bordo di Apollo 1. Il volo di Apollo 7 stabilirà il record dell’epoca per la più grande massa portata in orbita e resterà il volo di collaudo più lungo di qualunque nuovo veicolo spaziale.

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Walt Cunningham all’epoca della missione Apollo 7.

Fonti: NASA; NHO; NASA; NHO.

1927/03/16 - Nasce il cosmonauta Vladimir Komarov

Nasce Vladimir Komarov, che diventerà il primo essere umano a volare due volte nello spazio, con Voskhod-1 (12 ottobre 1964) e Soyuz-1. Quest’ultimo volo gli sarà fatale il 4 aprile 1967.

Il suo nome sarà riportato sul primo monumento commemorativo lasciato sulla Luna, nel 1971.

Fonte: Russia.

1926/03/16 - Primo volo di un razzo a propellente liquido

Robert Goddard, uno dei padri della missilistica moderna, lancia il primo razzo a propellente liquido che riesce a volare con successo.

Fonti: ESA; Space.com.

2013/03/15 - Rientro Soyuz TMA-06M

Atterraggio della Soyuz TMA-06M, che riporta a Terra il cosmonauta russo Oleg Novitskiy (comandante), Evgeny Tarelkin (ingegnere di volo) e l’astronauta statunitense Kevin Ford dopo una permanenza a bordo della Stazione Spaziale Internazionale di 142 giorni, ai quali si aggiungono i due giorni di viaggio in orbita per raggiungere la Stazione.

Fonti: SSA; NASA; NASA; Spacefacts.

2009/03/15 - Decollo Shuttle Discovery (STS-119)

Decollo della missione Shuttle STS-119: la Discovery porta nello spazio sette astronauti (Lee Archambault, comandante; Tony Antonelli, pilota; Joseph Acaba, John Phillips, Steve Swanson, Richard Arnold e Koichi Wakata, tutti specialisti di missione; Wakata è un astronauta dell’agenzia spaziale giapponese JAXA) e l’ultimo segmento di traliccio (truss segment), denominato S6, e l’ultima coppia di pannelli solari per proseguire l’assemblaggio della Stazione.

Fonti: NASA; SSA; NASA.

1986/03/15 - Primo equipaggio sulla Mir

L’equipaggio della Soyuz-T15 attracca alla stazione spaziale sovietica Mir e diventa il primo a vederla in orbita.

Fonte: SSA.

1972/03/15 - Annuncio ufficiale dello Shuttle

La NASA annuncia ufficialmente che lo Shuttle sarà il suo prossimo veicolo spaziale per equipaggi.

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La configurazione dello Shuttle secondo i progetti del 1972. Si nota il numero molto elevato di membri d’equipaggio. Credit: Up-ship.com.

Fonte: Liz Suckow.